La Novella che vorrei, primo incontro

Novella. A Romallo domani alle 20.30, nella sala civica San Vitale, primo incontro della serie “La Novella che vorrei”, progetto del Consiglio comunale dei Ragazzi del nuovo Comune “Novella” tra Revò,...



Novella. A Romallo domani alle 20.30, nella sala civica San Vitale, primo incontro della serie “La Novella che vorrei”, progetto del Consiglio comunale dei Ragazzi del nuovo Comune “Novella” tra Revò, Cagnò, Romallo, Cloz e Brez che nascerà il primo gennaio 2020. Tema della serata è “Turismo, paesaggio e sviluppo urbano” a cui faranno seguito altre tappe del progetto con la formula del World Cafè.

Il Consiglio comunale dei Giovani di Novella è nato nel dicembre 2017 poco dopo il referendum consultivo che aveva dato il via libera all’istituzione del nuovo comune. In questi mesi i giovani si sono formati e confrontati spesso con le amministrazioni; infine presentato proprio al Piano Giovani un progetto che li ha visti protagonisti dalla fase di ideazione fino alla realizzazione che sta per raggiungere la sua più bella espressione nelle prossime settimane con una serie di World Cafè sul territorio. «"La Novella che vorrei..." è un progetto che nasce per stimolare il dialogo tra i cittadini, le associazioni, le imprese e le diverse realtà presenti sul territorio in vista della nascita del nuovo Comune di Novella - spiega il presidente del Consiglio comunale dei Giovani, Alberto Iori. - Quest’iniziativa ha come obiettivo il “capire” cosa i cittadini si aspettano dal nuovo comune e quali sono le loro idee, pensieri, proposte, critiche, esigenze a riguardo. Il desiderio è di vedere i cittadini dei paesi di Cagnò, Revò, Romallo, Cloz e Brez sedersi sugli stessi tavoli e confrontarsi su temi fondamentali quali turismo, agricoltura, artigianato e imprese, associazionismo e sociale per iniziare a costruire assieme il futuro del nostro comune e creare comunità, in maniera tale da arrivare alla fusione del 2020 con più consapevolezza e con una visione d’insieme del nostro territorio da proporre alla nuova amministrazione, alle associazioni e ai nostri concittadini».

Al termine del progetto i ragazzi, guidati da un facilitatore e motivatore, raccoglieranno i risultati delle diverse serate in un documento che sarà chiamato “Manifesto di Novella” e che sarà nelle intenzioni consegnato alla prima amministrazione del nuovo comune offrendo potenzialmente uno strumento interessante, specchio del pensiero dei cittadini, per muovere eventualmente le prime scelte strategiche.

«Vorrei rivolgere un invito a tutti i cittadini di Novella a sostenere questo progetto, ideato da un gruppo di giovani tra i 16 e i 24 anni che per mesi hanno lavorato assieme per dare vita a questo processo partecipato che vuole ascoltare la voce di tutti e che offre ai cittadini la possibilità di mettersi in gioco attraverso la condivisione delle loro idee» conclude il presidente Iori. G.E.















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