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L’asilo nido si sposterà alla casa sociale

SARNONICO. Via libera della giunta comunale al progetto di ristrutturazione dell’ex municipio, ora casa sociale, dove troverà posto l’asilo nido comunale. Come ricorda la delibera nelle premesse,...



SARNONICO. Via libera della giunta comunale al progetto di ristrutturazione dell’ex municipio, ora casa sociale, dove troverà posto l’asilo nido comunale. Come ricorda la delibera nelle premesse, nell'ambito della volontà dell’allora amministrazione comunale di creare servizi più rispondenti e favorevoli per le famiglie che tengano conto dei bisogni fondamentali dei bambini e che rispondano contemporaneamente alle esigenze dei genitori, il Comune di Sarnonico nel lontano 2002 aveva attivato l’asilo nido, un servizio largamente apprezzato anche da parte degli altri comuni dell’Alta valle di Non. L’immobile scelto all’epoca, che è ancora oggi dopo 15 anni usato allo scopo, è di proprietà privata e l’attuale amministrazione comunale ha già da tempo avviato l’iter per ospitare questo importante servizio per le famiglie in un immobile di proprietà pubblica. Il 13 maggio 2016 l’esecutivo aveva dato incarico all'architetto Andrea Mascotti di Cles di stendere il relativo progetto, approvato in linea tecnica dal consiglio comunale il 29 dicembre 2016.

A distanza di un anno, dopo aver ottenuto tutti i pareri necessari, la giunta comunale ha approvato il progetto esecutivo, che prevede un investimento di 330 mila euro (223 mila per lavori, il resto per somme a disposizione per spese tecniche, fiscali, eccetera) per ristrutturare ed adattare ad asilo nido la casa sociale del paese, di proprietà comunale. I lavori saranno eseguiti in economia con il sistema del cottimo fiduciario mentre della procedura di appalto si occuperà l'Unione dei Comuni dell'Alta Anaunia, che ha sede a Cavareno. Lo svolgimento della procedura di gara per l'affido dei lavori avverrà con il criterio di aggiudicazione del massimo ribasso con valutazione delle offerte anomale, con invito da trasmettere alle dodici ditte individuate dalla giunta comunale, elenco che è destinato a rimanere secretato fino a conclusione delle operazioni d’appalto. L’intervento è finanziato in gran parte con il contributo provinciale concesso sul Fondo di riserve (297 mila euro), il resto con risorse proprie del Comune di Sarnonico. (g.e.)













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