Incendio devastante a Denno Cinque famiglie sono senza casa 

L’allarme ieri all’alba. Le fiamme sono divampate sotto una tettoia diffondendosi rapidamente alle abitazioni attigue. Sul posto sei Corpi  di Vigili del fuoco. Delle 17 persone evacuate solo due sono rimaste leggermente intossicate. Ancora nessuna certezza sulla causa del rogo


Fabrizio Brida


Denno. Fiamme, fumo e attimi di paura ieri a Denno. Una palazzina in via Santi Gervasio e Protasio, in prossimità della caserma dei Vigili del fuoco volontari e della canonica, è stata avvolta dalle fiamme intorno alle 5 e 30 del mattino.

L’incendio, divampato da una tettoia esterna all’edificio, si è diffuso rapidamente alle abitazioni. Fortunatamente all’interno di un appartamento una donna, già sveglia nelle primissime ore della mattina, si è accorta del fumo che saliva e ha subito allertato i soccorsi.

Sul posto sono intervenuti immediatamente i vicini Vigili del fuoco volontari di Denno, guidati dal comandante Andrea Dolzan e coadiuvati dai Corpi di Campodenno, Ton, Mezzolombardo, Cunevo e dai pompieri permanenti di Trento. Un centinaio i vigili accorsi, che hanno spento l’incendio, liberato i locali dalle tantissime bombole di gpl presenti e svolto le operazioni di bonifica su tutta la struttura.

Per il paese di Denno è stato un risveglio traumatico, in particolare per le cinque famiglie magrebine che abitavano la palazzina andata a fuoco e che sono state costrette ad abbandonare le loro case. In tutto sono 17 le persone evacuate, due quelle leggermente intossicate che sono state trasportate all’ospedale per le cure e gli accertamenti del caso. Le loro condizioni, comunque, non destano preoccupazione.

Per consentire le operazioni e facilitare l’arrivo dei soccorsi, inoltre, il traffico sulla strada provinciale 73 che taglia il paese è stato deviato su vie alternative.

Forse un cortocircuito, forse il surriscaldamento di un apparecchio elettrico: non si sa ancora cosa abbia innescato l’incendio, partito, come detto, da una tettoia nel piazzale antistante la struttura, sotto la quale era depositato parecchio materiale combustibile. Le fiamme hanno presto raggiunto la facciata sud dell’immobile, per poi propagarsi a tutti e cinque gli appartamenti. Pare che di questi solamente uno potrà tornare a essere abitato. Più che per i danni causati dal fuoco e dal fumo, per le alte temperature a cui sono stati sottoposti i solai, la cui stabilità è stata messa a dura prova.

Il proprietario della vecchia palazzina vive a Roma e aveva affittato i locali a cinque famiglie straniere. Cinque famiglie che si sono trovate per strada in ciabatte e pigiama. Ma fortunatamente, ed è la cosa che più conta, vive.

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