In radio si parla di grandi opere e della tangenziale di Cles

Cles. Su Radio Anaunia, oggi alle 12, va in onda la prima puntata del 2020 di “Aggiornamenti dal Consiglio provinciale”, iniziativa che l’emittente ha in palinsesto ogni primo martedì del mese alle 9...



Cles. Su Radio Anaunia, oggi alle 12, va in onda la prima puntata del 2020 di “Aggiornamenti dal Consiglio provinciale”, iniziativa che l’emittente ha in palinsesto ogni primo martedì del mese alle 9 con replica il giovedì successivo alle 12. La serie, molto apprezzata dagli ascoltatori a detta dei responsabile della radio, è curata in collaborazione con il consigliere noneso Lorenzo Ossanna ed è condotta in studio dal professor Giovanni Corrà. La prima puntata dell’anno 2020 è particolarmente interessante perché, in pillole, si parla della manovra finanziaria della Giunta Fugatti, che per il 2020 prevede una crescita del Pil provinciale dello 0,8%, rispetto alto 0,6% nazionale, con un bilancio che si attesta a 4.398 milioni di euro (erano 4.806 nel 2019). La manovra per le infrastrutture prevede investimenti pari a 788 milioni per nuova viabilità, piste ciclabili e trasporti. Fra le opere previste il collegamento Loppio-Alto Garda, le varianti di Pinzolo e Rovereto, il raddoppio della Valsugana, lo svincolo di Campotrentino. Nella manovra ovviamente c’è la variante est di Cles (60 milioni), opera che risulta essere stata appaltata anche se a tutt’oggi manca la risposta della Giunta provinciale all’interrogazione presentata il 28 novembre dal consigliere Luca Zeni (Pd) su “Stato dell'arte della costruzione della variante di Cles”. Secondo il consigliere Ossanna qualcosa si sta muovendo. La cordata aggiudicataria (Ati tra la E.Ma.Pri.Ce spa, Technik Bau srl e la Collini Lavori spa) avrebbe di recente effettuato degli approfondimenti progettuali anche con sopralluoghi. Nella puntata si parla anche del nuovo strumento commissionato dalla Giunta provinciale all’ex ministro Enrico Giovannini per “tarare” il welfare, le tasse, i contributi futuri, ecc. in base al quale risulta che Rovereto batte Trento e che Cles è ai vertici in provincia di questa particolare classifica. Notizia che se da un verso aveva fatto gioire l’amministrazione clesiana per il riconoscimento della qualità della vita e dei servizi, dall’altro aveva allarmato il sindaco Ruggero Mucchi «per la fuorviante impressione che la borgata fosse stata “avvantaggiata” nella contribuzione pubblica». G.E.















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