oggi tre messe al santuario 

Il vescovo a San Romedio e poi la trippa per tutti

SAN ROMEDIO. Oggi è San Romedio, la sagra della Val di Non. Nel santuario sono celebrate messe alle 9, 11 e 16. La funzione solenne delle 11 sarà presieduta dall’arcivescovo di Trento monsignor Lauro...



SAN ROMEDIO. Oggi è San Romedio, la sagra della Val di Non. Nel santuario sono celebrate messe alle 9, 11 e 16. La funzione solenne delle 11 sarà presieduta dall’arcivescovo di Trento monsignor Lauro Tisi e sarà animata dal canto del Coro parrocchiale di Tassullo e con la presenza delle autorità civili. Farà da cornice alla festa la tradizione delle trippe che da mezzo secolo sono puntualmente servite nella foresteria dell’Eremo. Per tutta la giornata si potrà accedere a San Romedio a piedi o tramite il servizio di bus navetta messo a disposizione gratuitamente - dalle 8.30 alle 17.30 - dalle amministrazioni di Sanzeno, Predaia e Romeno.

La tradizione delle trippe in occasione della festa patronale di San Romedio dal santuario si è via via allargata anche ad alcuni locali pubblici della zona della Predaia, e non solo. Il piatto “povero” del pellegrino servito da decenni nell’eremo è diventata ora una prelibatezza da gustare nel cuore dell’invero nelle varie modalità di preparazione, a Tavon al ristorante “Pineta”, al ristorante “Credai” di Sfruz (che nell’occasione sarà aperto anche se il martedì è giorno di chiusura) e tanti altri. Alla sera (dalle 18 in poi) trippe saranno servite gratis per i clienti del Solarium Predaia, alla partenza dell'omonima sciovia. «La nostra azienda agrituristica porta il nome San Romedio come ex voto dopo un grave incidente che alcuni anni ha colpito la nostra famiglia e per condividere con i convalligiani la ricorrenza del Santo dell’orso, offrendo le trippe in degustazione a tutti quelli che verranno trovarci: mi pare un bel modo per festeggiare la ricorrenza», dice il capofamiglia Lino Rizzardi spiegando l'iniziativa.

Domenica intanto a Sanzeno, in basilica, si è chiusa la tre giorni del “Perdon di Sanzeno”, anche questa un’antichissima tradizione devozionale che la locale Comunità francescana sta cercando di valorizzare anno dopo anno come conferma il superiore padre Giorgio Silvestri, che oggi come Priore titolare di San Romedio farà gli onori di casa nell’eremo. (g.e.)













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