Il Trentingrana sui tavoli del cibo buono e giusto 

Il nuovo prodotto di malga della val di Non è tra ai formaggi dei presidi Slow Food della nostra provincia presenti a Torino a “Terra Madre - Salone del gusto”


di Giacomo Eccher


SEGNO. Il Trentingrana di malga, insieme agli altri presidi Slow Food del Gruppo Formaggi del Trentino, Puzzone di Moena Dop di malga e Casolet Val di Sole a latte crudo, è presente alla dodicesima edizione di “Terra Madre – Salone del gusto”, in programma in questi giorni al Lingotto Fiere di Torino. Food for Change è quest’anno il tema centrale della manifestazione, oggi più che mai simbolo di un cambiamento che parte dai piccoli gesti quotidiani e arriva fino alla salubrità dei prodotti, alla tutela degli ecosistemi e alla biodiversità. Torino diventa così in questi giorni la capitale del cibo “buono, pulito e giusto” e Trentingrana non poteva che cogliere l’occasione di partecipare per condividere i valori fondanti della sua filosofia: territorialità, naturalità e filiera controllata.

Riflettori puntati sulla novità Trentingrana “di malga”, prodotto unicamente con latte crudo ottenuto in alpeggio a 1.980 metri di altitudine. Qui le bovine, alimentate al pascolo con un’integrazione minima a base di cereali senza insilati e rigorosamente no Ogm, vivono all’aperto e rientrano in stalla solo per la mungitura. Dal loro latte deriva un formaggio dal gusto unico e inconfondibile alla vista, all’analisi olfattiva e all’assaggio: le note erbacee dominano, con sensazioni di caramello e una leggera astringenza. Sapore, odore e colore unici, che raccontano di tutta la varietà erbacea di cui si nutrono le bovine in alpeggio e che rendono il Trentingrana di malga un prodotto assolutamente distintivo. Al suo fianco il sapore deciso, avvolgente e dalla forte personalità di Puzzone di Moena Dop di malga, riconoscibile alla vista dalla M apposta sullo scalzo che distingue proprio la produzione dei periodi di alpeggio, limitata numericamente e di eccezionale qualità, con una forte personalità aromatica: note pungenti fermentative conferite dal tipico trattamento in crosta che incontrano il sentore di pascolo e di erba alpina. Infine, Casolet Val di Sole a latte crudo, prodotto nel Caseificio Presanella di Mezzana e nel Caseificio Comprensoriale Cercen di Terzolas, anticamente considerato un semplice formaggio da casa e oggi diventato una piccola grande rarità che si consuma fresca o semi stagionata ed esprime tutta la ricchezza del latte intero e di interessanti note erbacee. Trentingrana di malga e gli altri prodotti del Gruppo Formaggi del Trentino presenti al Salone del Gusto sono tutti presidi Slow Food, un marchio che garantisce l’eccellenza e ha come obiettivo la tutela della biodiversità e promozione della ricchezza del patrimonio agroalimentare, sostenendo anche le piccole produzioni.













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