Il Cfp Enaip di Ossana si svela ai futuri allievi 

“Scuola aperta”. Venerdì prossimo alle 17 presentazione dell’offerta formativa, delle attività e dei laboratori. Già finanziato dalla Provincia un progetto di ampliamento della struttura


Sergio Zanella


Ossana. “Scuola aperta” per il Cfp Enaip di Ossana venerdì prossimo 17 gennaio alle 17: un momento utile per presentare ai genitori degli studenti delle classi terze medie in procinto di iscrizione al prossimo anno formativo, l’offerta formativa, le attività e i laboratori della scuola. Nella giornata sarà possibile visitare la scuola e i laboratori per conoscere attività e offerta formativa del Cfp Enaip di Ossana.

La scuola permette in tre anni di ottenere le qualifiche di operatore di gastronomia e arte bianca o di operatore dell’accoglienza e ospitalità. Ad un primo anno polivalente si aggiunge un biennio di indirizzo sempre più innovativo. Completato il percorso triennale e sulla base di una selezione è possibile iscriversi al quarto anno di “Tecnico di gastronomia e arte bianca” e di “Tecnico dell’accoglienza e dell’ospitalità”, quarto anno in alternanza in collaborazione con importanti aziende presenti sul territorio locale e nazionale. Le intese attivate permettono di svolgere la formazione in contesto lavorativo in prestigiose strutture alberghiere in grado di far crescere gli allievi in questo settore, garantendo un’occupazione stabile e di grande livello. La scuola alberghiera di Ossana ha inoltre raggiunto in questi anni alti livelli di riconoscimento: prima scuola Ecoristorazione in Italia, allievi che risultando vincitori a concorsi a livello nazionale e accedono a campus estivi per lavorare a fianco dei migliori chef stellati, allievi che vengono selezionati per svolgere esperienze in strutture di altissimo livello.

La distanza della scuola dai centri di Valle (Malé e Cles) o da territori considerati lontani (Alta Val di Non, Piana Rotaliana, Andalo e Molveno) può essere alle volte elemento di resistenza all’iscrizione da parte delle famiglie. Per questo vicino alla scuola è presente una confortevole e accogliente struttura di convitto che permette agli studenti più lontani di rimanere in loco evitando lunghi ed estenuanti spostamenti. A questo si aggiunge, già dall’anno scolastico 2019-2020, una totale revisione degli orari dei trasporti scolastici che hanno garantito una migliore raggiungibilità della scuola in tempi certamente più consoni alla vita di studente e soprattutto da tutti gli ambiti territoriali Val di Non, Val di Sole e Piana Rotaliana.

Il territorio ha sempre creduto nel valore della scuola professionale di Ossana e, proprio grazie ad un progetto fortemente voluto dalla Provincia di Trento, con un finanziamento già stanziato nei prossimi anni la struttura sarà ampliata secondo i dettami delle Nuove Architetture scolastiche nell’ambito della Strategia Nazionale Aree Interne – Progetto Val di Sole. «Entro il 2022 saranno realizzati nuovi spazi strutturati in modo da permettere lo svolgimento di una didattica innovativa – commenta il direttore Luca Branz - uno spazio unico ma integrato dove i singoli ambienti, finalizzati a scopi diversi, abbiano la stessa importanza e risultino funzionali a realizzare le molteplici attività, durante e fuori l'orario di lezione. L'obiettivo è quello di creare uno spazio capace di attraversare aule, scuole e territorio, in grado di sviluppare modelli integrati e curricula che sostengano l’apprendimento continuo a misura di vita. Un incubatore locale di innovazione della formazione e professionalizzazione in campo turistico».

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