Il 95° della Madonna dell’aiuto con Bregantini

Denno. Quest’anno non c’è stata la processione, come da tradizione, ma la partecipazione da parte della comunità di Denno, e anche di quelle dei paesi limitrofi, è stata comunque numerosa e viva per...


Fabrizio Brida


Denno. Quest’anno non c’è stata la processione, come da tradizione, ma la partecipazione da parte della comunità di Denno, e anche di quelle dei paesi limitrofi, è stata comunque numerosa e viva per i festeggiamenti dei 95 anni dell’incoronazione della Madonna dell’aiuto. A impreziosire ulteriormente questo momento sono state le parole dell’arcivescovo di Campobasso monsignor Giancarlo Maria Bregantini, che ha celebrato la messa all’esterno della chiesa del suo paese natio leggendo pensieri significativi e sottolineando l’importanza dei valori, della luce, della speranza.

Piazza Vittorio Emanuele si è riempita così – con tutte le accortezze del caso e mantenendo le distanze interpersonali – di fedeli e cittadini.

La Madonna dell’aiuto è uno splendido dipinto, molto caro alla popolazione, conservato nella chiesa dei Santi Gervasio e Protasio di Denno. Si tratta di una riproposizione seicentesca del famoso dipinto di Lucas Cranach, conservato nel Duomo di Innsbruck. La figura della Madre e del Bambino è detta anche “della tenerezza”, iconografia classica che si rifà alle antiche icone, in questo caso la “glicofilussa”.

La Madonna di Denno è sempre stata venerata dalla popolazione del luogo e nel XVIII secolo venne realizzato dallo scultore Giovanni Insom di Sanzeno il “fercolo” che adorna il dipinto. Nel 1925, con gran concorso di popolo, si chiese che il dipinto venisse “incoronato”. Si raccolsero così oggetti d’oro e si commissionò all’orafo Giacomo Piller la realizzazione delle corone di grande valore.

L’incoronazione della Madonna rappresenta la scelta di Maria, venerata come regina, a protezione della popolazione e affidamento a Lei e a Gesù. Quest’anno, il 95esimo dall’incoronazione, ha visto la presenza preziosa di monsignor Bregantini, che ai piedi della Madonna dell’aiuto decise di farsi sacerdote e quando passa per Denno non manca mai di omaggiarla. Al termine della messa, celebrata in piazza alla presenza di oltre 200 persone, l’arcivescovo ha invitato tutti a sfilare per un saluto davanti all’immagine per contemplare la “dolcezza dello sguardo di Maria”.













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