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I cervi sono ancora troppi nuovo piano di abbattimento 

VAL DI SOLE. Per regolare la densità di popolazione dei cervi nel Parco nazionale dello Stelvio è stato avviato il prelievo di animali secondo il programma quinquennale. La densità di popolazione...



VAL DI SOLE. Per regolare la densità di popolazione dei cervi nel Parco nazionale dello Stelvio è stato avviato il prelievo di animali secondo il programma quinquennale. La densità di popolazione dei cervi nei territori del Parco nazionale dello Stelvio resta, infatti, alta nonostante i prelievi finora eseguiti. Una commissione di esperti per tale ragione ha predisposto un piano quinquennale (2017-2021) di conservazione e gestione del cervo nel settore altoatesino del parco.

«Obiettivo del piano è quello di ridurre la popolazione di cervi per ricomporre gli equilibri ecologici e prevenire l’impatto sull’attività agricola e sulla rinnovazione del bosco», spiega il direttore dell'Ufficio provinciale Parco dello Stelvio, Hanspeter Gunsch. Il programma è stato valutato positivamente dall’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale e dal Ministero dell’ambiente e approvato con indicazioni per il periodo di prelievo 2017/2018. Dopo l'approvazione da parte della giunta provinciale del 31 ottobre scorso, il piano quinquennale di conservazione e gestione del cervo nel settore altoatesino del Parco Nazionale dello Stelvio, è stato pubblicato martedì scorso nel Bollettino Ufficiale della Regione Trentino Alto Adige, mentre mercoledì è stato avviato il prelievo che potrà essere effettuato fino al 20 dicembre 2017.

L'organizzazione e il coordinamento dell'azione di prelievo selettivo spetta all’Ufficio provinciale Parco dello Stelvio in collaborazione con specialisti appositamente formati. «Il programma consente un prelievo regolamentato, e questa attività non ha nulla a che vedere con la normale attività venatoria - spiegfa l'assessore provinciale Richard Theiner, responsabile per la parte altoatesina del Parco -. Si tratta di misure per la riduzione della popolazione dei cervi. È inoltre importante garantire la continuità nella gestione della selvaggina». Una volta concluso, il primo periodo di prelievo 2017/2018 sarà sottoposto a valutazione e saranno adottati gli eventuali adeguamenti necessari.













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