serata sulle pensioni a taio 

Fondi complementari, sicurezza per il futuro 

Molti i giovani presenti all’incontro organizzato dal Partito autonomista di Predaia



TAIO. Una sala completamente affollata nei giorni scorsi ha fatto da cornice alla serata, organizzata dalla sezione Predaia del Patt, sul tema "Pensioni e previdenza: quale futuro?". Ospiti dell’incontro, che si è tenuto nell'auditorium del municipio a Taio, il presidente regionale dell'Inps Marco Zanotelli e la direttrice del fondo complementare Laborfonds, Ivonne Forno, che tra l’altro è originaria proprio di Taio.

Il tema proposto, scelto dal coordinamento delle Stelle Alpine, era diretto soprattutto ai giovani, che in sala sono stati sorprendentemente numerosi a dimostrazione dell’interesse che la previdenza riveste in questi tempi di lavoro incerto, ed anche per fare informazione nei confronti della popolazione attiva sulle recenti novità introdotte dal governo.

Il direttore dell'Inps regionale Zanotelli ha presentato i numeri dell'istituto previdenziale a livello locale, sottolineando come ad esso siano in capo pensioni, assegni sociali, interventi assistenziali. I trentini vanno in pensione in media prima dei lavoratori di altre regioni perché è molto elevato il numero di "precoci" e dal 2019, come è noto, scatterà l'età pensionabile a quota 67. Dalla riforma che ha portato al calcolo pensionistico in base al sistema contributivo e fino alla Fornero - ha rimarcato Zanotelli - si è fatto molto per la sostenibilità del sistema, meno per equità e adeguatezza. La fragilità contributiva, frutto di discontinuità per maternità e impegni di cura, è quella che danneggia di più le donne.

Ivonne Forno ha ricordato i 117.000 soci e i 20 anni di attività del fondo complementare pensionistico regionale Laborfonds, riservato ai lavoratori pubblici e privati residenti in Trentino – Alto Adige Südtirol. In Italia la previdenza complementare è ancora una scelta limitata rispetto ai paesi nordeuropei ma - ha rilevato Ivonne Forno - oggi serve consapevolezza e per i giovani il “fattore tempo” è un grande alleato: versamenti anche contenuti a un fondo pensione complementare non commerciale sono come tante "gocce messe al sicuro in un vaso".

Il Trentino-Alto Adige, con Pensplan e Laborfonds, è stato buon pioniere in questo campo, hanno osservato in chiusura il senatore autonomista Franco Panizza e il vicepresidente del Consiglio regionale Lorenzo Ossanna. (g.e.)















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