Denno, area Zadra al Comune che ne farà un parco pubblico 

Venticinque anni. È la durata del comodato gratuito concesso dai proprietari del terreno all’amministrazione. Probabile l’intitolazione al compianto Giuseppe “Puccio” Zadra 


Fabrizio Brida


Denno. Nascerà un parco pubblico sul terreno che apparteneva a Ester Zadra e che è stato concesso dagli eredi – tra cui c’era anche Giuseppe Zadra, o più semplicemente “Puccio”, com’era conosciuto e chiamato da tutti – al Comune di Denno in comodato gratuito per 25 anni. Là, dove una volta c’erano campi coltivati, sorgerà quindi un’area verde nel centro storico del paese a disposizione della comunità. Una zona, bandita all’asfalto e al cemento, nella quale verrà riservata particolare attenzione al rispetto ambientale e dove regneranno la natura e l’ecosostenibilità.

Sono 4.000 metri quadri

«Avevamo già parlato di quest’ipotesi insieme a Puccio qualche anno fa – racconta il sindaco Fabrizio Inama –. Con gli altri eredi ci siamo quindi accordati per ampliare nell’ultima variante al Prg l’area edificabile a due lotti complessivi, mentre la zona verso piazza San Giovanni sarà adibita a parcheggio. La parte restante, di circa 4.000 metri, è stata ceduta al Comune a titolo di comodato gratuito per 25 anni e sarà destinata a parco pubblico».

Una soluzione ottimale, che dal punto di vista economico consente al Comune un risparmio di spesa, dal punto di vista sociale permette di mettere a disposizione dei cittadini servizi e opportunità aggiuntive, mentre dal punto di vista ambientale e dell’immagine del paese rende usufruibile e sfruttabile dall’intera collettività un’area nel centro del paese e quindi strategica, in passato destinata ad attività agricola non proprio coerente con la prevalente destinazione del centro storico.

Con ogni probabilità il parco sarà poi intitolato al compianto Giuseppe Zadra, che si è spento ormai quasi quattro anni fa. Figura di spicco nel panorama finanziario italiano, Puccio era originario di Denno, paese al quale era sempre rimasto fortemente legato e nel quale tornava spesso. Per lui che aveva viaggiato e visitato tanti posti nel mondo, Denno era sempre rimasto “casa”.

Lavori in primavera

La primavera prossima, molto probabilmente, inizieranno le opere per la realizzazione del parco che sarà costruito, come concordato e condiviso tra il Comune e gli eredi, secondo criteri ecosostenibili, senza utilizzare quindi materiali (a parte lo stretto necessario) che non siano naturali. Insieme al campo da calcetto e a quello di pallavolo costituirà un bel centro per lo svago e il tempo libero nel cuore di Denno.

«Si tratta di un’area importante ed estesa nel centro del paese – spiega il sindaco Inama –. Bisogna ora realizzare qualche opera di sistemazione e cercheremo di compierla al meglio. Abbiamo altri due parchi in paese, però abbastanza piccoli, questo si presta a un utilizzo diverso. Vorrei ringraziare la famiglia Zadra, con la quale abbiamo trovato un accordo in maniera condivisa. Sono sicuro che anche Puccio ne sarebbe felice».













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