Dal Parco Adamello 400 euro per ogni ettaro di prato sfalciato

Tuenno. Si possono presentare entro la fine di luglio agli uffici del Parco Naturale Adamello Brenta le domande per la concessione dei contributi per “sfalcio di superfici prative” all’interno dell’ar...



Tuenno. Si possono presentare entro la fine di luglio agli uffici del Parco Naturale Adamello Brenta le domande per la concessione dei contributi per “sfalcio di superfici prative” all’interno dell’area protetta. L’incentivo che il Parco erogherà è quantificato in 400 euro ad ettaro, fino al raggiungimento della somma massima disponibile a bilancio. Le domande verranno esaminate secondo l’ordine di arrivo. Nel caso di esaurimento dei fondi, quelle escluse avranno la priorità nel corso dell’anno successivo, purché il titolare confermi l’interesse entro il 31 gennaio 2020. La liquidazione del contributo avverrà in autunno, dopo un sopralluogo dei lavori eseguiti e una valutazione delle condizioni di ammissibilità. I modelli per inoltrare la domanda sono disponibili sul sito del Parco. Per qualsiasi informazioni, ci si può rivolgere all’Ufficio tecnico-ambientale (0465 806666). I terreni interessati devono trovarsi entro i confini del Parco, esser coltivati a prato, essere nel possesso del richiedente (proprietà, locazione, affitto ecc.) e deve essere eseguito almeno uno sfalcio nel corso della stagione estiva, entro il 21 settembre, con l’asporto del materiale falciato. Rimangono invece esclusi gli sfalci su particelle che beneficiano già di agevolazioni finanziarie comunali, provinciali, statali o comunitari. Questo intervento rientra nel Piano incentivi, un nuovo strumento approvato dal Comitato di gestione a fine 2018, con finanziamenti diretti a favorire la tutela ed il recupero ambientale, il recupero e la valorizzazione delle attività tradizionali agronomiche e zootecniche, di restauro dei manufatti edilizi ed altri interventi coerenti con gli obiettivi del “Piano del Parco”. G.E.















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