Cles, salta per il coronavirus anche la fiera dell’agricoltura 

Manifestazioni in stallo. Non si parla di annullamento ma di sospensione. L’appuntamento dell’1 e 2 maggio potrebbe slittare di un mese. Tutto dipende dalle future misure anti-contagio  


Giacomo Eccher


Cles. Causa coronavirus salta la fiera dell’agricoltura di maggio a Cles, la manifestazione fieristica più importante del mondo agricolo, e non solo, in valle di Non e tra le più maggiori del Trentino. La notizia era nell’aria da alcuni giorni ma adesso c’è la conferma ufficiale anche se non si parta di annullamento ma solo di sospensione. «Il perché è presto detto, attendiamo cosa prevederà il decreto del presidente della Provincia per la fase due se davvero essa potrà scattare nelle settimane dopo Pasqua. Se sarà possibile, cercheremo di recuperare la manifestazione in un fine settima entro giugno, al massimo entro il sei di quel mese. Dopo sarebbe impossibile, perché la stagione sarebbe troppo avanzata» - conferma Giulio Ferraroli, il funzionario del Comune di Cles per il settore commercio.

Per l’edizione 2020 della fiera, che da tradizione è in programma l’ 1 e 2 maggio di ogni anno, era già quasi tutto pronto, con gli stand tutti prenotati dai vari espositori. Un tutto esaurito come del resto succede ormai da anni per questo appuntamento fieristico che segna l’entrata nel pieno dell’attività agricola in valle di Non. Di conseguenza salterà anche la fiera mercato con decine di banchi di commercio ambulante nel centro storico della borgata che annualmente si affianca ai padiglioni espositivi ospitati presso il Centro per lo Sport e il Tempo Libero.

Ferraroli non dispera comunque su un possibile recupero della doppia manifestazione fieristica, adottando, se del caso, particolari accorgimenti anti-contagio. Si tratta infatti di una manifestazione che è quasi interamente all’aperto (tranne gli stand istituzionali ospitati nel palazzetto polifunzionale) ma con la “colpa” (in questo caso) di attirare solitamente migliaia di persone con tutte le conseguenti difficoltà di salvaguardare le precauzioni che saranno imposte anche nella seconda fase dell’emergenza coronavirus. «Come detto, tutto dipende da cosa verrà previsto nella prossima ordinanza del presidente Fugatti, se ci saranno spiragli vedremo di coglierli adottando tutte le precauzioni e i dispositivi del caso» - precisa Ferrarli. Ma sarà molto difficile che possa succedere.

Ciò che è certo, invece, è che per la prima volta, a parte gli eventi bellici, nella secolare storia della fiera di maggio a Cles che la manifestazione viene annullata.

©RIPRODUZIONE RISERVATA.













Scuola & Ricerca

In primo piano