Cles cerca cinque buone idee per il parcheggio multipiano 

Il futuro della borgata. Il sindaco Mucchi e l’architetto Claudio Battisti hanno presentato il concorso di progettazione per la struttura in viale De Gasperi. Un’operazione da 2,8 milioni  


Giacomo Eccher


Cles. L’anello di congiunzione tra ciò che si è fatto nell’attuale amministrazione e quelle immediatamente precedenti e la nuova Cles delineata dal Mobility Plan, il piano di mobilità integrata per la borgata che rappresenta lo strumento di programmazione e pianificazione territoriale per la mobilità veicolare, ciclabile, pedonale e collettiva. Un grimaldello che sblocca una serie di operazioni che cambieranno il volto della borgata. Il sindaco Ruggero Mucchi presenta così il concorso di progettazione del parcheggio multipiano previsto in viale De Gasperi, nell’area verde recentemente acquistata dal Comune da un privato tra la palazzina ex magazzini Record e il parcheggio a gradoni dell’ospedale, valli del Noce, in località Moie. Un’opera da 2,8 milioni di euro di cui 2 per lavori, per cui la progettazione definitiva (con una parcella complessiva da 130.000 euro di cui 20.000 assegnati ai cinque preselezionati) verrà affidata al tecnico che avrà presentato il progetto migliore.

Il concorso, con coordinatore l’architetto trentino Claudio Battisti, è articolato in due gradi, entrambi in forma anonima, con il primo che preselezionerà le cinque idee progettuali che approderanno alla valutazione finale. «Le progettazioni ed i rapporti tra concorrenti e Comune avverranno esclusivamente attraverso via telematica sulla piattaforma specializzata, che è anche una garanzia intrinseca di serietà dell’iniziativa, - ha spiegato ha chiosato Battisti - www.bandotipo.concorrimi.it e non ha limiti di partecipazione, nel rispetto ovviamente dei requisiti indicati nel bando».

L’obiettivo del progetto (che è già finanziato nel bilancio comunale in corso di validità) è di a dare soluzione definitiva al problema dei parcheggi a Cles, che il Masterplan concentra su due poli principali di dimensione crescente, in piazza Fiera e in viale De Gasperi, dove lo scorso ottobre il Comune ha acquistato da un privato un terreno di poco meno di 3.000 mq al prezzo di 903.000 euro (più Iva). La destinazione d’uso ipotizzata di quest’area è un parcheggio a tre piani (150 stalli, come minimo) sfruttando la pendenza del terreno lasciando libertà di immaginazione ai concorrenti per quanto riguarda la progettazione anche per una eventuale ipotetica (ma non tanto ...) proiezione in altezza sul livello strada per finalità commerciali, uffici o altro.

Quanto ai tempi, il bando ha una prima scadenza nel prossimo febbraio, e scavalca pertanto l’attuale amministrazione ormai arrivata al capolinea. «Per questo parliamo di trait d’union tra attualità e futuro. Chiunque sarà chiamato ad amministrare Cles dopo il 22 settembre dovrà ovviamente rapportarsi con una realtà sostanzialmente nuova determinata dalla circonvallazione est la cui realizzazione non dovrebbe avere più ostacoli. L’opera rientra infatti in quella visione di futuro della borgata che punta a rivitalizzare, nel senso di funzionalità e vivibilità anche commerciale, il centro storico» - ha spiegato il sindaco. Mucchi ha anche respinto con forza la diceria secondo cui Cles non ha parcheggi. In realtà ne ha tanti (500 solo in viale De Gasperi) ma sono stati pensati più ad uso degli automobilisti che per svolgere un reale servizio per la vita del centro storico. In ballo, oltre al citato parcheggio, è c’è anche la definizione della bretella di collegamento tra via Trento e via De Gasperi che risparmierebbe dal flusso veicolare anche interno l’andito della chiesa parrocchiale, ora trafficatissimo.















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