“Bar Lume” aperto, Segno ha un nuovo multiservizi 

L’attesa è terminata: dopo due aste deserte il Comune ha affidato la gestione a Gianpietro Larentis. Il sindaco: «La terza frazione di Predaia ne aveva bisogno»


di Giacomo Eccher


SEGNO. Dopo sette anni di attesa, apre a Segno il bar “Lume” nella piazza dominata dal grande monumento equestre di padre Kino. «L'obiettivo era di attivarlo per Natale e quindi si può dire di averlo centrato in anticipo: il bar multiservizi di Segno è ufficialmente aperto», scrive il sindaco di Predaia, Paolo Forno. Che aggiunge: «Siamo davvero felici di aver portato a termine questo progetto e devo ringraziare gli uffici comunali per averci permesso di concludere l'iter per l'affidamento entro i tempi previsti».

Una vicenda, quella del “Bar Lume” di Segno che anche nel nome (bar lume...) sembra ricordare quello che a lungo è sembrato un miraggio da quando, nel 2010 aveva chiuso i battenti lo storico Bar Covi. Da allora le varie amministrazioni che si sono susseguite (prima del Comune di Taio e poi di Predaia) avevano messo in evidenza nel programma quella di dotare la frazione di Segno (quasi 800 abitanti, la terza in ordine di importanza di Predaia dopo Taio e Coredo) di un bar multiservizi. L’esercizio pubblico è ora ospitato in un immobile di proprietà comunale che ai piani superiori sopita nuovi spazi a disposizione dell'attiguo museo chinano. I lavoro di approntamento sono stati ultimati già quasi due anni fa, ma trovare una gestore è stato difficile quasi come realizzare la struttura acquistata faticosamente da alcuni privati con il sostegno della locale Asuc. «Purtroppo, le due aste andate deserte a inizio anno hanno un po' rallentato l'iter per l'affidamento del bar, ma finalmente possiamo dire di aver portato a casa il risultato - prosegue il sindaco -. Siamo doppiamente soddisfatti: in primis per aver portato a Segno, la terza frazione di Predaia per numero di abitanti , un servizio di cui si sentiva davvero la mancanza. In secondo luogo, per aver trovato nel nuovo gestore, Gianpietro Larentis (che gestisce anche bar ristorante pizzeria “La Rustica” di Sarnonico, ndr) , un ottimo partner».

Infatti, entrando nel nuovo bar si capisce subito con quanta cura sia stato realizzato e si può apprezzare la qualità degli arredi e del design. L'attrezzatura della cucina è stata acquistata a spese dell'amministrazione comunale per agevolare questa importante attività che non si limiterà ad essere un servizio bar ma avrà anche le funzioni di un multiservizi (giornali, internet point, ecc.). «Ora il futuro e il successo del “Bar Lume”, questo il nome del locale, dipende dai cittadini poiché è solo usufruendo del servizio che si garantirà ad esso di crescere e diventare un punto di aggregazione per la comunità».













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