VAL DI SOLE. Qualche giorno fa il delegato sindacale della Fit Cisl si è fatto portavoce del malcontento e del disagio degli autisti di Trentino Trasporti che operano in Valle di Sole. Il tema viene ripreso dal consigliere provinciale della Lega Fugatti con una interrogazione. Il sindacalista ha spiegato che i turni di lavoro risultano molto pesanti, in particolar modo per coloro che partono dall’Alta Valle; un sacrificio quotidiano che non troverebbe il giusto riscontro nella retribuzione “considerato -scrive Fugatti - che a fronte di dodici ore lavorate ne verrebbero pagate solamente sette”. Ma questo non è l’unico problema segnalato dagli autisti dell’azienda di trasporti pubblici provinciale, secondo i quali vi sarebbe la necessità di riorganizzare il servizio di trasporto in Valle vista la difficoltà per i cittadini, in particolar modo anziani, di raggiungere ad esempio il capoluogo Malé partendo da Peio, dovendo affrontare tre diversi percorsi (Fucine, Mezzana e tram fino a Malé). “In questo modo, vista anche la difficoltà di raggiungere la stazione della ferrovia di Mezzana data la posizione scomoda, i pendolari si servirebbero delle auto per raggiungere Malé, comportando quindi la presenza di molte corse vuote delle corriere – ad esclusione di quelle interessate dal trasporto degli studenti”.

Detto questo, Maurizio Fugatti rivolge alcune domande al presidente della Provincia per sapere: 1. Se la problematica sollevata dal delegato sindacale della Fit Cisl fosse già conosciuta dalla Provincia e da Trentino Trasporti; 2. Se si terranno in considerazione le lamentele sollevate dagli autisti della Valle di Sole; 3. Se si ritenga opportuno riorganizzare il servizio di trasporto considerate le criticità ad oggi presenti che non incentiverebbero l’utilizzo del trasporto pubblico bensì l’uso dell’auto.