CAMPODENNO - approvata dalla giunta provinciale 

Aumentano le aree verdi e agricole con la variante al Prg

CAMPODENNO. È stata approvata nei giorni scorsi dalla Giunta provinciale la variante al Piano regolatore generale del Comune di Campodenno relativa alla “trasformazione in aree inedificabili di aree...



CAMPODENNO. È stata approvata nei giorni scorsi dalla Giunta provinciale la variante al Piano regolatore generale del Comune di Campodenno relativa alla “trasformazione in aree inedificabili di aree destinate all’insediamento”. In sostanza sono state recepite e accolte le domande per apporre il vincolo di inedificabilità decennale su terreni edificabili, sui quali altrimenti si sarebbe dovuta pagare l’Imis. Per i prossimi dieci anni, dunque, i proprietari non potranno costruire sul suolo di loro proprietà, ma dovranno attendere e – a partire dall’undicesimo anno – fare poi domanda per il processo inverso, ovvero togliere il vincolo di inedificabilità al terreno in oggetto.

Si tratta di una variante ordinaria, con un processo “automatico”, per fare in modo che molti terreni siano resi inedificabili. Questo con un doppio obiettivo: consentire di ragionare a fondo prima di dare il via alle nuove costruzioni e recuperare gli edifici esistenti, magari nei centri storici dei paesi, consentendo così notevoli risparmi e la valorizzazione dei centri abitati.

Le aree oggetto di modifica interessano infatti i nuclei abitati presenti sul territorio comunale e in questo modo, inoltre, il suolo può passare da edificabile a verde agricolo o a verde pubblico, dando un’immagine più eco e più green al paese.

Al Comune di Campodenno, come spiega il sindaco Daniele Biada, è pervenuta anche la richiesta per il passaggio di tre terreni da agricoli a edificabili, istanza per la quale, però, è necessaria una variante generale, già adottata in via preliminare dal Consiglio comunale. Questo tipo di variante richiede un iter più lungo e complesso rispetto a quella ordinaria e al momento è ancora in corso. (f.b.)













Scuola & Ricerca

In primo piano

Il dramma

Due giovani hanno perso la vita in due distinti incidenti in Alto Adige

Ieri, domenica 5 maggio, Raphael Wieland è morto a 14 anni lungo la statale a sud di Bressanone, in sella alla moto del padre (quest’ultimo rimasto gravemente ferito) in uno scontro con un’auto. Nella notte tra il 4 e il 5 maggio Jakob Kahn di 20 anni si è schiantato con la sua vettura in Val Casies