Andrea, Luca, Mattia e Stefano rivivono in una canzone

CAMPODENNO. «E con i miei piedi nudi, ad occhi chiusi, camminerò su un prato di girasoli». Sono parole delicate, morbide, leggere. Parole che regalano immagini luminose e dolci sensazioni. Parole che...


Fabrizio Brida


CAMPODENNO. «E con i miei piedi nudi, ad occhi chiusi, camminerò su un prato di girasoli». Sono parole delicate, morbide, leggere. Parole che regalano immagini luminose e dolci sensazioni. Parole che Igor Portolan ha scritto con il cuore per Andrea, Luca, Mattia e Stefano, i quattro Girasoli. È stata una serata dalle emozioni forti quella andata in scena sabato sera a Campodenno, in una Sala Pozza piena di persone per la presentazione della canzone “Camminerò”, dedicata ai quattro ragazzi scomparsi in un incidente stradale ormai 18 anni fa. Quello inciso dalla Valium Band è un disco che va a sfiorare le corde dell’anima, che non ha paura di parlare di dolore e buio, ma che custodisce anche un pensiero fatto di luce, di speranza. Una speranza legata alla gioia e alla vivacità dei “Ragazzi d’estate”.

«Posso dire che questa canzone è stata pensata, scritta e incisa con il cuore – ha spiegato Igor Portolan quando è salito sul palco – ogni volta che con i “Ragazzi d’estate” concludevamo uno spettacolo teatrale o musicale, durante il quale dedicavamo diverse canzoni ai Girasoli, avevo la sensazione che mancasse qualcosa». Così è nata l’idea di comporre una canzone che fosse tutta di Andrea, Luca, Mattia e Stefano, scritta in cover sulla base ritmico-armonica di “Bed of Roses” di Bon Jovi. «A suggerirmi questo tipo di scrittura è stato il nostro chitarrista Fabrizio Berti – ha raccontato l’autore – mi preme sottolineare l’aspetto del dono: non c’è cosa più bella di scrivere la tua musica e poi regalarla. Anche perché una canzone non ha tempo, è davvero per sempre». Un dono, quello dell’assessore di Campodenno e della Valium Band, fatto non solo ai Girasoli e a chi vuole loro bene, ma anche a chi vive lontano in situazioni di difficoltà. Il ricavato delle vendite del disco (finora, solo nella serata di sabato, sono stati raccolti 1.150 euro) sarà infatti devoluto alla onlus “Amici del Madagascar”.

«Sono orgogliosa che il ricavato voli fino in Africa per aiutare bimbi bisognosi – ha detto Nadia Bertagnolli, mamma di Andrea e presidente della Pro Loco Castel Belasi, che ha voluto ringraziare l’amministrazione comunale e in particolare il sindaco Daniele Biada per la vicinanza dimostrata –. Penso di aver ascoltato la canzone di Igor 200 volte. Ha saputo racchiudere i pensieri di noi genitori e fissare il ricordo dei Girasoli su un disco. Ma potrà coinvolgere tutti, ognuno per il proprio girasole che porta nel cuore». La parola è passata poi a Rita Cattani, presidente degli Amici del Madagascar, che ha evidenziato come il dolore per scomparsa di questi quattro ragazzi stia dando vita a tanti momenti di solidarietà e gesti di amicizia. Dopo i ringraziamenti nei confronti della Pro Loco e della Valium Band con dei graditi doni, è stato proiettato il filmato delle attività portate avanti in Madagascar, seguito da quello dei “Ragazzi d’estate” intervistati in maniera divertente da Igor Portolan.

Quando si sono sentite le prime note di “Camminerò” e sono partite le immagini del video, girato nella sala d’incisione del maestro Riccardo Pandocchi, è salita l’emozione. I presenti hanno trascorso una manciata di minuti con gli occhi lucidi, ma anche con un sorriso nell’anima.













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