Allarme a Sella, orso sbrana asina e “ribalta” la malga

Sella giudicarie. Qualche giorno fa l'orso aveva messo a soqquadro le cascine di Lodranega e Pont'Arnò, lungo le alture tra Bondo e Breguzzo, e ieri l'altro - non lontano di malga Giuggia in quel di...


Aldo Pasquazzo


Sella giudicarie. Qualche giorno fa l'orso aveva messo a soqquadro le cascine di Lodranega e Pont'Arnò, lungo le alture tra Bondo e Breguzzo, e ieri l'altro - non lontano di malga Giuggia in quel di Roncone - il plantigrado si è rifatto di nuovo vivo andando a squarciare un’asina di proprietà di Alessandro Amistadi di Roncone. La carcassa in un primo momento l'aveva trascinata nei pressi di un rigagnolo per poi andare a riprendersela il giorno dopo fresca e pulita. La sequenza non lascia dubbi, considerato che anche all'interno dell’edificio c’è un vero stravolgimento messo in atto dal medesimo “re della montagna”, il cui accesso è avvenuto sfondando gli ingressi, quelli alla sua portata.

All’interno un autentico rovistamento, cassetti compresi, quasi come quando ci sono le incursioni da parte di scassinatori professionisti. Mancava solo che l’orso si fosse servito pure di piatti e accessori da cucina. Di fronte a quest altro raid non proprio previsto Alessandro e famigliari sono non solo dispiaciuti ma nella condizione di non intraprendere altri passi da quelle parti almeno per un po’ di giorni. Padre Fiore e figlio sono ambedue alle dipendenze dell'Ediltione ma nel tempo libero si occupano di animali.

«Gli asini – avverte proprio Alessandro - erano complessivamente tre, di cui due sono riusciti a sfuggire dalle grinfie che poi sono poi stati da noi recuperati e messi al sicuro. Girovagando nel vicinato, non molto distanziati dalla zona denominata La Rocca, le impronte lasciate dello stesso orso sono ben visibili».

Al momento custodi e forestali non si sono ancora visti, anche se Alessandro li ha da subito allertati. Da parte sua il sindaco Franco Bazzoli sta disponendo un’informativa che sarà trasmessa già in giornata sia all’assessora Zanotelli che a Fugatti e Tonina oltre agli uffici forestali centrali e periferici.















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