Agricoltori e allevatori in sintonia con la natura 

La Rete di Riserve Alto Noce avvia con un corso di sei ore un percorso per operatori del settore interessati anche a migliorare la gestione delle risorse



VAL DI SOLE. Nel 2017 la Rete di Riserve Alto Noce, al fine di promuovere lo sviluppo sostenibile dell’economia agricola della Val di Sole, ha attivato un percorso partecipato con i portatori d’interesse del mondo agricolo: caseifici sociali, consorzio frutticolo, Unione Allevatori della Val di Sole, Coldiretti, CIA, Ufficio Agricolo Provinciale, Contadini Trentini, Associazione Apicoltori Solandri. Da un confronto tra tutti questi è nata l’idea di avviare un percorso di formazione che possa promuovere buone pratiche legate a una migliore gestione delle risorse ambientali che ruotano intorno all’azienda agricola.

Il corso si rivolge agli operatori sia del settore zootecnico sia frutticolo, con due moduli in comune (in totale 7 ore) e due differenziati per settore (in totale 6 ore). Il corso si svolgerà a Malé nella sede della Comunità della Valle di Sole in febbraio, partendo da giovedì 8. È possibile iscriversi fino al 2 febbraio. La partecipazione è gratuita.

“La Rete di Riserve si è data da fare per attivare un percorso partecipato con i portatori d’interesse del mondo agricolo – spiega il presidente della Rete, Alessandro Fantelli -. Abbiamo fatto sedere attorno a un tavolo realtà che spesso faticavano a dialogare e che ora, invece, hanno stimolato nuove idee che proveremo a sviluppare. Questo corso è una delle prime iniziative: l’obiettivo è formare figure professionali che, pur facendo il loro interesse economico, sappiano rispettare al meglio la natura e convivere in sintonia con le altre realtà agricole del territorio”. Una delle buone pratiche che saranno oggetto del corso è quella del “cumulo rivoltato”, che è già una realtà per 5 allevatori dell’Alta Val di Sole, che grazie all’aiuto del progetto Leader e alla loro convinzione e impegno stanno trasformando un rifiuto da smaltire in una risorsa per la propria azienda.

Il corso è promosso dalla Rete di Riserve Alto Noce, Comunità della Valle di Sole, Ufficio Agricolo periferico della Provincia di Cles e Malé, Parco Nazionale dello Stelvio e Fondazione Edmund Mach. L’iniziativa, finanziata con risorse della Rete, è programmata nell’ambito dell’attività di qualificazione professionale agricola del Centro istruzione e formazione della Fondazione Edmund Mach. Per informazioni rivolgersi ad Alessandro Pasquali (coordinatore del corso), 331 8511427 (mail pasqui_a@yahoo.it), o Paolo Dalla Valle (referente Fondazione Edmund Mach, 0461 615111 - corsi.agricoli@fmach.it). (s.z.)













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