Ad Ossana sarà sobrio e più intimo, ma pur sempre Natale

Ossana. L’auspicio dell’amministrazione comunale è che a Ossana si possa vivere un “Natale di Comunità”, dove il presepe torni ad assumere il suo significato originale, di riparo intimo, di comunità...



Ossana. L’auspicio dell’amministrazione comunale è che a Ossana si possa vivere un “Natale di Comunità”, dove il presepe torni ad assumere il suo significato originale, di riparo intimo, di comunità solidale, di volontariato.

Per questo motivo, per quanto sarà possibile, l’intenzione è di abbellire il Comune con luminarie natalizie sobrie ma diffuse e con qualche presepe sparso per i paesi, chiedendo a chi volesse di contribuire alla realizzazione del proprio presepe o dell’albero all’esterno della propria abitazione.

Come annunciato qualche tempo fa, purtroppo la storica manifestazione “Ossana – il Borgo dei 1.000 presepi” non verrà realizzata. «In accordo con il gruppo informale Amici del Presepe, che si organizzerà per diventare associazione il prima possibile e gestire in autonomia la manifestazione per i prossimi anni – si legge nella lettera recapitata alle famiglie di Ossana e scritta a quattro mani dalla sindaca Laura Marinelli e dall’assessore Elisa Rossi – vogliamo comunque dare continuità alla tradizione nata ad Ossana più di 20 anni fa e riunire anche quest’anno la nostra comunità intorno al presepe».

Da un paio di decenni, infatti, la manifestazione dei presepi ravviva il Comune con luci, eventi e appuntamenti a carattere natalizio. «Quest’anno – aggiungono Marinelli e Rossi – vorremmo dar vita a un’edizione speciale, particolare e intima di questa manifestazione, per poter godere comunque un sereno e felice periodo natalizio con le nostre famiglie».

L’adesione è spontanea e libera. Per comunicazioni o chiarimenti è possibile contattare Elisa Rossi, preferibilmente via messaggio, al numero 338.7896143. F.B.















Scuola & Ricerca

In primo piano