“Aca de Vita”, piccoli gesti di solidarietà 

L’associazione di Taio ha reso noti gli interventi realizzati con i fondi (37.500 euro) raccolti con le attività dei volontari


di Giacomo Eccher


TAIO. «Un sentito grazie per avere pubblicato con puntualità, nel corso dell’anno appena terminato, gli annunci delle attività che la nostra associazione ha messo in campo nel 2018: anche questo è un modo di aderire e contribuire alla nostra attività!». Così scrive il presidente di Aca de Vita, Ernesto Paternoster, ringraziando il Trentino per la collaborazione e come ringraziamento al giornale ed ai suoi lettori ha allegato un breve riassunto dei programmi finanziati da Aca de vita nel corso del 2018.

Sono molte, come si può vedere le attività finanziate dall’Associazione nel corso dell’anno grazie al ricavato della iniziative messe in campo dai volontari (mercatini, lavori nel verde, ecc.), volontari di cui Aca de Vita è sempre alla ricerca per rinforzare ancora di più le iniziative sparse per il mondo. I progetti, infatti, vengono finanziati, principalmente, con il denaro ricavato dalle attività che i volontari eseguono in forma gratuita per conto dell'Associazione.

Le attività principali riguardano la raccolta di materiale ferroso; manutenzione aree verdi per i Comuni; taglio e distribuzione abeti natalizi; mercatino dell'usato e di lavori fatti a mano; traslochi uffici ed appartamenti; organizzazione spettacoli teatrali e musicali; organizzazione lotterie.

Ecco l’elenco degli interventi, con i destinatari e le somme elargite: sistemazione aula scolastica a Marara Mozambico (6.000 euro) attrezzatura per la mensa scolastica di Calavi nel Benin (3.000 euro); contributo costruzione az. agricola a Mahabo nel Madagascar (2.000 euro); sostegno al “Centro Thidarak” di Sampran in Thailandia (1.000 euro); emergenza sanitaria anziani a Betlemme in Palestina (3.000 euro); materiale per scuola di Lima in Perù (1.000 euro); sostegno oratorio di Soddo in Etiopia (4.000 euro); sostegno “Centro Medianeira” a San Leopoldo in Brasile (2.000 euro); contributo acquisto farmaci per il Venezuela (1.000 euro); contributo scuola professionale di Huari in Perù (2.500 euro); sostegno a "Casa Ruth" di Caserta (1.000 euro); sostegno comunità agricola nel Paraiba in Brasile (2.000 euro); contributo progetto "Una mucca per famiglia" a Basketo in Etiopia (1.000 eyuro); manutenzione ambulatori di Pemba in Tanzania (5.000 euro); sostegno centro "Tau" a Ussursk in Russia (1.000 euro); aiuto alla “Mensa della provvidenza” di Trento ( 2.000 euro).

Aca de Vita ha sede a Taio, in piazza San Vittore e ha iniziato ad operare nel 1993. Il nome è dovuto a don Pio Dalpiaz, allora parroco a Pavillo, che diede il nome “Aca de Vita” al primo progetto che il gruppo alpini Nuvola Val di Non portò a compimento nel 1992 in Perù nella missione di Mons. Dante Frasnelli, precisamente nella regione Ancash nella prelatura di Huari, nei paesini di Cucios e Vicion sulla cordigliera a 3.500 metri. Furono i quattro alpini rientrati da quell’esperienza che vollero fondare un’associazione con quel nome.













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