A Croviana un grande presepe parlante

Croviana. A Croviana la tradizione del presepio regge alla tentazione di rinunciare causa Covid. Sul lato ovest della chiesa di S. Giorgio troneggia nella suggestione degli effetti di luce un presepe...



Croviana. A Croviana la tradizione del presepio regge alla tentazione di rinunciare causa Covid. Sul lato ovest della chiesa di S. Giorgio troneggia nella suggestione degli effetti di luce un presepe comunitario realizzato con l’imput del Comune e dell’associazione “Il mulino”. La novità è che si tratta di un presepe parlante che si rivolge ai visitatori spiegando come è stato ideato: “Sono stato prima immaginato e poi creato sulla spinta di un sentimento comune con la volontà di offrire emozione, atmosfera, condivisione, bellezza, in un periodo natalizio così diverso dalle aspettative di ciascuno di noi. Io, continua, ho preso forma giorno per giorno con nuovi elementi e personaggi grazie alla mano creativa di persone e famiglie del paese”. Ed è cresciuto parecchio in un progetto completamente diverso da quello degli anni passati tanto da occupare tutto lo spazio fra la canonica e la scala d’ingresso al campanile avvolgendo il muro della cappella Pezzen. Il presepio prende il via con una falegnameria per proporre poi varie figure artigianali per ricostruire la situazione partendo dalla realtà romana per giungere ai re Magi. Non manca una sorta di capanna dell’accoglienza staccata dal resto dove in un testo è narrata la storia del presepio a partire dalla sua invenzione attribuita a S. Francesco che avrebbe dato il via a questa tradizione partendo da quello di Greppio. E.P.













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