A Cavareno la settima cena solidale a favore della Caritas

Cavareno. Anche quest’anno il gruppo Donne Viola di Cavareno ha voluto organizzare la cena di beneficenza “Fame di bontà”, evento giunto alla settima edizione. Ad affiancarle ci sarà l’Associazione...



Cavareno. Anche quest’anno il gruppo Donne Viola di Cavareno ha voluto organizzare la cena di beneficenza “Fame di bontà”, evento giunto alla settima edizione. Ad affiancarle ci sarà l’Associazione Intrecci, una onlus di promozione sociale formata dalle donne straniere residenti in Val di Non. Sabato sera saranno in tutto una ventina le volontarie impegnate a cucinare, apparecchiare, distribuire i piatti del menù multietnico, impiattare i dolci e servire le bevande.

Ospitati all’interno della Casa per Ferie S. Luigi, nella grande sala da pranzo e nella cucina della simpatica cuoca Nadia, i presenti potranno gustare una cena conviviale facendo del bene. Da sette anni infatti le volontarie mettono a disposizione il proprio tempo e donano il ricavato a sostegno della Caritas Decanale della valle. «Si tratta di un’iniziativa di solidarietà ideata e voluta dall’amministrazione comunale – spiega l’assessore Raffaella Battocletti –. Un bell’impegno, ma vissuto con tanti sorrisi e la gioia per le volontarie di ritrovarsi ogni anno». La portavoce del gruppo che ha organizzato la cena di beneficenza “Fame di bontà”, Maria Maddalena Springhetti, cita Madre Teresa di Calcutta: “Sappiamo bene che ciò che facciamo è una goccia nell’oceano, ma se questa goccia non ci fosse all’oceano mancherebbe”. Dal papelon al limon alla cerimonia finale del the con i biscotti, chiunque può trascorrere un sabato sera diverso e donare una goccia all’oceano.

Il costo della cena è di 16 euro, per i bambini fino ai 10 anni è di 10 euro. Per maggiori informazioni e iscrizioni, da effettuare entro le 11 di sabato alla segreteria dell’Unità Pastorale S. Maria a Cavareno, è possibile chiamare il numero 0463 831297. F.B.















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