grandi opere

Nel 2025 la messa in sicurezza della statale 12 a Ravina e la variante di Pinzolo

La giunta Fugatti ha definito il cronoprogramma: nel 2025 pronta anche la ciclovia del Garda, per la ss47 (tra Castelnuovo e Grigno) bisognerà aspettare il 2027



TRENTO. La Giunta provinciale ha approvato oggi (10 settembre) il cronoprogramma presentato dai commissari straordinari per l’avanzamento delle cinque grandi opere strategiche previste in Trentino.

Con delibera proposta dal presidente Maurizio Fugatti, l’esecutivo ha avallato la tabella di marcia per la riorganizzazione della SS 47 della Valsugana tra Castelnuovo e Grigno (incarico assegnato a Stefano Torresani), la variante di Pinzolo (Massimo Bonenti), ciclovia del Garda (Francesco Misdaris), il sottopasso di collegamento tra la statale del Brennero e la zona produttiva di Spini di Gardolo (Gianfranco Cesarini Sforza), la messa in sicurezza della strada statale 12 a Ravina di Trento (Mauro Bonvicin).

Per la circonvallazione di Pinzolo, il cronoprogramma prevede entro la fine del 2025 la sottoscrizione del verbale di consegna anticipata dell’opera.

Riguardo alla ciclovia del Garda il completamento dell’opera è previsto nella prima metà del 2025.

Per il sottopasso di collegamento tra la statale del Brennero e la zona produttiva di Spini di Gardolo la conclusione dell’opera è prevista entro la fine del 2024.

La messa in sicurezza della strada statale 12 a Ravina di Trento vede la consegna anticipata delle opere per l’utilizzo viabilistico all’inizio del 2025.

Riguardo alla “Riorganizzazione della S.S. 47 della Valsugana” l’esecuzione è stata prorogata di 10 mesi per rispondere in fase progettuale alla richiesta di concertazione in relazione alle richieste avanzate dalle amministrazioni locali del territorio interessato. La conclusione della fase di esecuzione dell’infrastruttura è prevista entro i primi mesi del 2027.













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