Orsi

Minacce sui social a Fugatti dopo l’uccisione di M90, indaga la Digos

Obiettivo è risalire all’identità di alcune decine di "hater". Ieri era stata rafforzata la scorta del presidente della Provincia (nella foto, uno dei cartelli alla manifestazione animalista di Trento)



TRENTO. Sono in corso indagini da parte della Digos della Questura di Trento e della polizia cibernetica per risalire all'identità di alcune decine di "hater" che, sui social, hanno scritto minacce, anche di morte, o ingiurie contro il presidente della Provincia di Trento Maurizio Fugatti per aver fatto abbattere l'orso M90. Lo apprende l'agenzia Ansa.

Le indagini saranno poi portate all'attenzione della Procura della Repubblica di Trento. 

Proprio ieri (9 febbraio) era stata rafforzata la scorta di Fugatti e istituito un servizio di vigilanza anche per l'assessore alle foreste, Roberto Failoni, una decisione è stata presa nell'ambito della riunione del Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica in relazione alle minacce seguite all'abbattimento di M90 e in vista della manifestazione nazionale di oggi a Trento degli animalisti.

Il presidente della Provincia è sotto scorta dal maggio del 2021, proprio in relazione alle minacce subite per le politiche di gestione della fauna selvatica. 













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