IL DATO

Merler: "L'epidemia si controlla con l'Rt sotto all'1"

Il ricercatore della Fondazione Kessler: "La velocità con cui l’Rt sta diminuendo è simile a quella che abbiamo visto con il lockdown dell′11 marzo"



TRENTO. Stefano Merler, 51 anni, ricercatore della Fondazione Bruno Kessler di Trento, analizza l'attuale evolversi del contagio, aprendo spiragli positivi. 

 "L’Rt - spiega - è lo strumento fondamentale per dirci cosa succederà nelle prossime settimane, dal momento che misura l’indice di trasmissibilità del virus e perché basato su casi sintomatici di cui abbiamo informazioni complete per il 95% dei pazienti". 

Al momento, aggiunge Merler, “la buona notizia è che l’Rt è in discesa: il 26 ottobre era a 1,5, il 23 ottobre a 1,7. La sua decrescita è iniziata intorno al 20 ottobre, quando è stato raggiunto il picco di trasmissione, almeno per il momento, di questa seconda ondata, con un Rt di 1,8 a livello nazionale, anche più alto in alcune Regioni. Verosimilmente, l’Rt può tornare sotto l′1 velocemente, speriamo già nei prossimi giorni. In mezzo a questi dati ci sono 3 Dpcm del premier Giuseppe Conte e le ordinanze regionali di contenimento del virus. Finché l’Rt non torna sotto l′1, in ogni caso, l’epidemia non è sotto controllo".













Scuola & Ricerca

In primo piano