fai della paganella 

Viaggio in Perù per esplorare e aiutare

FAI DELLA PAGANELLA . Le Ande peruviane, con i suoi straordinari trekking in quota, la sua affascinate cultura e la cucina tipica, saranno protagonisti, questa sera dalle 19.45 in poi, al Palazzetto...



FAI DELLA PAGANELLA . Le Ande peruviane, con i suoi straordinari trekking in quota, la sua affascinate cultura e la cucina tipica, saranno protagonisti, questa sera dalle 19.45 in poi, al Palazzetto di Fai della Paganella con la serata dal titolo “Dai paesaggi alpini ai ghiacciai andini: salire in alto per aiutare chi sta in basso”.

Si tratta di un evento davvero particolare, durante il quale un gruppo di amici di Fai della Paganella, Schio e Marano Vicentino, in collaborazione con il Consorzio Fai Vacanze, racconterà, con foto, video, testimonianze personali, musica e assaggi della cucina peruviana, il suo recente viaggio-avventura in Perù. Il tutto con finalità solidali, perché l’intero ricavato della serata sarà devoluto all’associazione di volontariato Operazione Mato Grosso, da anni attiva in America latina con progetti volti a dare visibilità alle Ande peruviane, un’area d’intenso respiro naturalistico che racchiude una concentrazione di oltre 50 vette superiori ai 5.000 metri e 18 oltre i 6.000.

«Durante la serata – ha spiegato Yanez Borella, ideatore dell’evento e portavoce del gruppo di amici - riproporremo al pubblico l’esperienza dei trek e delle escursioni che abbiamo fatto in quota, i momenti vissuti in compagnia delle guide andine, con gli asini e portatori e gli incontri, occasionali e non, con gli abitanti delle Cordillere, per fare conoscere questi magici luoghi e i volti dei loro abitanti. Lo faremo proponendo, con musica andina e assaggi di cucina e bevande tipiche del Perù, un simpatico “apericena” e condividendo un affascinante percorso fotografico proposto da Giacomo Meneghello, con la voce narrante di Simone Elmi dell’associazione “Dolomiti open».

Il gruppo di amici (appassionati di montagna che si definiscono “curiosi esploratori di alte vette”) oltre ai trek e alle scalate, durante il viaggio si è dedicato in modo particolare alla scoperta della cultura andina, cercando di cogliere la straordinaria essenza e forza di questo popolo, aiutandoli anche nei lavori manuali per la realizzazione di alcune iniziative per i più poveri promosse dall’associazione Operazione Mato Grosso. (r.f.)













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