lavis 

Un trauma cranico la causa del decesso di Cappelletti 

LAVIS. L’autopsia, eseguita ieri dal dottor Mattia Barbareschi, primario di anatomopatologia dell’ospedale Santa Chiara di Trento, non ha dissolto tutti i dubbi sulle cause della morte di Antonello...



LAVIS. L’autopsia, eseguita ieri dal dottor Mattia Barbareschi, primario di anatomopatologia dell’ospedale Santa Chiara di Trento, non ha dissolto tutti i dubbi sulle cause della morte di Antonello Cappelletti. Pertanto il pubblico ministero Maria Colpani ha deciso di proseguire con le indagini.

Il dato più importante scaturito dall’esame autoptico è che Cappelletti non è deceduto per un attacco di cuore o un’altra patologia che si è aggravata o manifestata all’improvviso senza lasciarli scampo, ma a causa del trauma cranico riportato nella caduta nel cortile di casa, dove domenica mattina il fratello l’ha trovato ormai privo di vita. Un infortunio, quindi, sul quale il magistrato vuole sapere di più. La dottoressa Colpani dopo aver esaminato il referto dell’autopsia parla di “esito interlocutorio e in parte imprevisto”, per cui, appunto, ha disposto ulteriori accertamenti: le indagini continuano per capire in che modo sia avvenuto l'infortunio.

Antonello Cappelletti aveva 55 anni e abitava in via Claudio Augusta a Pressano, frazione di Lavis. Sabato scorso aveva trascorso la serata in compagnia degli amici, che molto probabilmente sono stati gli ultimi a vederlo vivo. L’infortunio gli è accaduto mentre stava tornando a casa. Nessuno se ne è accorto, nessuno quindi è potuto intervenire per soccorrerlo.













Scuola & Ricerca

In primo piano