Un parco giochi provvisorio nella piazza di Pressano 

Vicino alla chiesa. La proposta è stata presentata in un incontro pubblico dalla giunta, che ha  già impegnato 25 mila euro. L’area sostituisce quella chiusa per il cantiere della nuova scuola


DANIELE ERLER


Lavis. Per alcuni anni il parco a Pressano, frazione di Lavis, non sarà accessibile. Sarà chiuso per motivi di sicurezza, durante la costruzione della nuova scuola. Allora il Comune si è inventato un nuovo parco in piazza. L’area gioco sarà sul lato nord della chiesetta di Sant’Anna. A fine anno, la proposta è stata presentata in un incontro pubblico aperto a tutta la cittadinanza e a quanto pare ha attirato un certo interesse. Successivamente è stata fatta una riunione con i rappresentanti dei gruppi e delle associazioni. Perché c’era un problema: il nuovo parco rischiava di interferire con i principali eventi di paese: la Festa dell’Ottava, il Campanil en festa, il Natale alpino e Di maso in maso di vino in vino. Tutte le associazioni si sono però rese disponibili per modificare la collocazione dei loro allestimenti nella piazza di Pressano, pur di fare spazio alla nuova area gioco.

Ma come sarà costruita? Lo spiega l’assessore Franco Castellan: «Sarà un trapezio di circa 12 metri per 8, dove verranno messi dei giochi per bambini piccoli. Lo abbiamo pensato per i piccoli che usciranno dall’asilo, ma anche per quelli che lo vorranno utilizzare durante la giornata. Sarà un punto d’aggregazione inclusivo, accessibile anche ai bambini disabili o al passeggino. Saranno pochi giochi e non ci saranno altalene, perché è la cosa migliore visto lo spazio: ce lo hanno detto anche le mamme. Sarà messo un castello combinato con lo scivolo e un gioco interattivo adatto anche ai disabili. Ci sarà la pavimentazione in gomma sopra al selciato in porfido. E un tavolo utilizzabile per esempio nelle feste di compleanno». Per la fornitura e l’installazione dell’area gioco la giunta ha già impegnato 25 mila euro.

Per ora è un esperimento per il periodo dei lavori alla nuova scuola. Ma non è escluso che la nuova area giochi possa essere mantenuta ulteriormente. «L’idea è di riuscire a recuperare lo spirito aggregativo della piazza, anche riducendo nel tempo gli spazi occupati dalle auto, visto che aumenteremo i parcheggi in via Sant’Antonio. Metteremo anche delle panchine esterne all’area gioco, per far sì che sia un punto dove la gente possa trovare un momento di incontro e di socializzazione», conclude Castellan. Il sagrato che si trova davanti alla facciata della chiesa è d'altronde lo spazio ideale perché i bambini possano incontrarsi in sicurezza.

Dopo la gara d’appalto, i lavori dovrebbero iniziare per concludersi probabilmente fra febbraio e marzo.













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