Mezzolombardo, a breve  l’appalto del ponte sospeso 

Il progetto. Con i suoi 130 metri sarà uno dei più lunghi d’Italia. Collegherà la “Toresela” all’area sopra il cimitero, superando il rio che scende da Fai. La ferrata invece è ferma ai Bacini Montani 



Mezzolombardo. Mezzolombardo avrà il suo ponte sospeso, che collegherà l’area del cimitero e la “Toresela”.

La Comunità Rotaliana-Königsberg ha infatti approvato il finanziamento di 355 mila euro: una formalità, visto che l’opera era già stata inserita tra quelle previste sul Fondo Strategico Territoriale.

Il progetto, redatto dall’ingegner Diego Cattani, rientra in un intervento più ampio, che consiste anche nella realizzazione di un percorso attrezzato (una via ferrata) in Valle del Rì, per un costo complessivo di 680 mila euro.

Dopo l’approvazione del progetto definitivo del lotto B da parte della giunta comunale di Mezzolombardo, è arrivato ora il via libera al finanziamento della Comunità, che ammonta come detto a 355 mila euro, suddivisi in 249.005,23 euro per lavori (7.195,44 euro sono oneri della sicurezza) e 105.994,77 euro come somme a disposizione dell’amministrazione.

I lavori saranno appaltati verso la fine dell’anno, al massimo all’inizio dell’anno prossimo. «Si tratta di un ponte sospeso sul rio che scende da Fai che collegherà la “Toresela” all’area sopra il cimitero – spiega il sindaco di Mezzolombardo Christian Girardi –. Sarà lungo 130 metri, uno dei più lunghi d’Italia, e costituirà un’attrazione panoramica e scenografica. Consentirà quindi di seguire un percorso ad anello, adatto anche alle famiglie, in una zona che verrà valorizzata e attrezzata».

Rimane per il momento sospeso, invece, il lotto A che riguarda la ferrata, la cui pratica è ferma ai Bacini Montani da circa un anno. È ancora in corso di definizione, infatti, la procedura per l’acquisizione dei pareri mancanti. «Speriamo ci sia a breve una risposta da parte della Provincia» è l’auspicio conclusivo da parte di Girardi. F.B.















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