Massima valorizzazione alle aggregazioni tra le imprese

ALBIANO. Il consiglio comunale ha approvato anche gli indirizzi per la gestione del settore cave. Il sindaco Erna Pisetta ha illustrato brevemente la situazione attuale del comparto, e quindi le...



ALBIANO. Il consiglio comunale ha approvato anche gli indirizzi per la gestione del settore cave. Il sindaco Erna Pisetta ha illustrato brevemente la situazione attuale del comparto, e quindi le variazioni intervenute con la nuova legge provinciale, che delineano nuovi scenari. Il consiglio comunale, all'indomani dell'adozione della legge provinciale 1/2017 e della delibera di Giunta provinciale 882/2017, sulla base anche della delibera di Giunta provinciale 1647/2017 sui macrolotti, ha voluto prendere una posizione chiara rispetto alle numerose questioni sul tavolo in materia di porfido, stabilendo i principi da seguire da parte dell'amministrazione del Comune di Albiano per la futura regolamentazione e gestione del settore, ed ha quindi assunto un nuovo atto di indirizzo. L’amministrazione comunale ha indicato la necessità di recepire le nuove previsioni della Legge provinciale 1 del 2017, e in particolare di adeguare i propri disciplinari e la regolamentazione attualmente in vigore a tali previsioni, in modo speciale per quanto concerne le percentuali di lavorazione diretta del grezzo, gli strumenti di controllo, dalla pesatura alla tracciatura e alle comunicazioni obbligatorie, indicazioni previste nella delibera della Giunta provinciale, nonché il quadro sanzionatorio dettato dalla legge per la futura gestione associata del porfido, anche nell’ottica di garantire l’uniformità della normativa applicabile in tutto l’ambito associativo della futura gestione associata del porfido. Inoltre stabilisce l’obbligo di definire entro 180 giorni i nuovi macrolotti con varianti agli attuali programmi di attuazione, avviando con incarico dato a Sogeca srl, l’attività di delimitazione dei macrolotti, oggetto di future procedure ad evidenza pubblica, che saranno espletate dopo la scadenza delle concessioni vigenti. Infine la necessità, per il periodo transitorio e con riguardo alle concessioni in essere, non incise nell’immediato dalla nuova programmazione sui macrolotti, di dare la massima valorizzazione alle aggregazioni tra le imprese, sia nella forma dell'unificazione di lotti che nella forma dell'esecuzione unitaria dello scavo e anche delle prime lavorazioni, consentendo la prosecuzione dell’attività estrattiva. (f.v.)















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