Luce e oscurità in equilibrio in mostra alla Kunst-Grenzen

Lavis. Si dice rammaricata per “le dure parole della giunta comunale di Lavis” apparse sulla stampa locale, Monica Ceccato, consigliera comunale e candidato sindaco della Lega alle elezioni comunali...



Lavis. Si dice rammaricata per “le dure parole della giunta comunale di Lavis” apparse sulla stampa locale, Monica Ceccato, consigliera comunale e candidato sindaco della Lega alle elezioni comunali di settembre. A suo giudizio la presa di posizione degli amministratori riguardo all’ordine del giorno sulle misure di sicurezza nella borgata, approvato mercoledì in consiglio provinciale, sarebbe “maldestra” in particolare nei confronti del presidente Fugatti. «La legge provinciale del 27 giugno 2005 n. 8 - scrive Ceccato - sancisce la possibilità di adottare interventi di settore che interessano la materia sicurezza, legge tra l’altro promossa e presentata da coloro che oggi invocano una “fantomatica” ingerenza provinciale; ingerenza che non viene però disdegnata, bensì quasi invocata, quando si necessitano denari e contributi. Se da una parte siamo ormai abituati a questo genere di provocazioni...dall’altra non posso che esprimere amarezza nel constatare come a volte si tralasci la conoscenza e l’analisi razionale e oggettiva pur di salvaguardare l’immagine e il consenso. Esprimo solidarietà al presidente Fugatti, al consigliere Moranduzzo e a tutti coloro che si sono spesi e che abbiano dimostrato sensibilità per questo tema, con la consapevolezza e certezza che la giunta provinciale e i consiglieri tutti si muovano, attraverso gli strumenti a loro disponibili, tendendo la mano a tutti i comuni, al fine di promuovere la qualità della vita nelle comunità locali. Il compito dei consiglieri comunali e provinciali, nella funzione del proprio mandato, è quello - conclude la leghista - di ascoltare la collettività e di promuovere azioni che vadano incontro alle necessità reali e primarie di tutti... la vivibilità di una comunità non si misura dai bei fiori e dai giardini curati, ma dalla soddisfazione dei cittadini nel sentirsi liberi, sicuri e partecipi».

Anche questa volta la giunta comunale di Lavis ha risposto immediatamente non appena ha saputo dell’intervento di Ceccato: «La Lega, per ragioni di propaganda elettorale, ha invaso l'Autonomia del nostro Comune e ha definito Lavis in Consiglio provinciale come "una zona periferica" in cui regnano "paura e malumore". Come Giunta siamo intervenuti perché con queste parole la Lega ha mancato di rispetto a tutti i cittadini di Lavis».













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