Lavis, in biblioteca torna il “kamishabai”

LAVIS. Torna il “kamishibai”, questa volta in una veste natalizia, sabato alle 10 in biblioteca. Si tratta di una particolare tecnica narrativa giapponese, portata a Lavis da una mamma che se ne è...



LAVIS. Torna il “kamishibai”, questa volta in una veste natalizia, sabato alle 10 in biblioteca. Si tratta di una particolare tecnica narrativa giapponese, portata a Lavis da una mamma che se ne è appassionata. “Kamishibai” è traducibile come “dramma di carta”, dal giapponese “kami” (carta) e shibai (teatro). In un piccolo teatrino di legno il narratore inserisce le tavole con le immagini che raffigurano in sequenza la storia. Le tavole sono stampate su entrambi i lati: da una parte c’è il disegno e dall’altra il testo. Gli spettatori vedono l’immagine, il narratore legge le storie. (d.e.)













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