Lavis, il Comune in cerca di quattro rappresentanti

Lavis. Entro il 14 dicembre chi è interessato e possiede i requisiti richiesti dalle normative in vigore, può presentare la propria candidatura quale rappresentante del Comune di Lavis nel Consorzio...



Lavis. Entro il 14 dicembre chi è interessato e possiede i requisiti richiesti dalle normative in vigore, può presentare la propria candidatura quale rappresentante del Comune di Lavis nel Consorzio turistico Rotaliana Königsberg, all’assemblea del Consorzio dei Comuni Bim Adige e nelle associazioni Strada del Vino e dei Sapori del Trentino e Città del vino.

Il sindaco Andrea Brugnara, nei giorni scorsi ha emesso al riguardo un avviso rivolto a tutta la cittadinanza, con l’obiettivo di favorire la partecipazione della comunità locale alla nomina e alla designazione dei rappresentanti dello stesso Comune negli enti, aziende e istituzioni.

Chi intende proporre la propria candidatura, deve presentare all'amministrazione comunale, entro appunto il 14 dicembre, il curriculum personale corredato da idonea documentazione comprovante la competenza in relazione alle cariche da ricoprire in ragione degli studi compiuti o dell’esperienza professionale maturata; inoltre deve indicare gli eventuali incarichi pubblici ricoperti all'atto della candidatura. Ad eccezione del sindaco e degli assessori, la medesima persona non può ricoprire più incarichi in rappresentanza del Comune e in ogni caso non può cumulare più di due incarichi su designazione pubblica.

Possono altresì presentare candidature i singoli gruppi consiliari del consiglio comunale, le associazioni sociali ed economiche. Alle proposte dovrà essere allegata la dichiarazione del candidato di non versare in situazioni di ineleggibilità e di incompatibilità all'incarico, ai sensi della normativa in vigore. Le candidature proposte non vincolano comunque il sindaco che potrà scegliere i rappresentanti anche fra consiglieri e assessori comunali, qualora ritenga necessario un più stretto collegamento istituzionale.

Le persone nominate (cioè quando l’investitura formale viene fatta direttamente dall’amministrazione comunale) o designate dal sindaco (in questo caso s’individua la persona, ma l’investitura formale la fa l’ente interessato) restano in carica per la durata del Consiglio comunale o per il diverso periodo stabilito dai singoli ordinamenti, ma in ogni caso il mandato non potrà eccedere i dieci anni consecutivi, fatte salve le motivate ragioni di opportunità per l’ente. R.F.













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