Incontro a Cavedine del “Progetto Scuola” del Centro Studi Judicaria  

La guerra e le donne, grande interesse degli studenti

Cavedine. Fra i temi del “Progetto Scuola” del Centro Studi Judicaria, scelti per la classi terze della scuola media di Cavedine si sono voluti approfondire gli aspetti legati al periodo fra le due...


Mariano Bosetti


Cavedine. Fra i temi del “Progetto Scuola” del Centro Studi Judicaria, scelti per la classi terze della scuola media di Cavedine si sono voluti approfondire gli aspetti legati al periodo fra le due guerre mondiali a partire dalle drammatiche conseguenze del primo dopoguerra: la questione politica legata al dibattito sull’autonomia trentina, che si dibatteva fra “terra conquistata” e “coronamento del disegno risorgimentale”, la grande crisi finanziaria, legata al passaggio dalla corona alla lira (perdita del 40%) e il mancato rimborso dei prestiti di guerra. Quindi l’avvento del fascismo con uno sguardo sull’inquadramento scolastico e l’istituzione a livello locale dell’Opera nazionale Balilla: la disponibilità di documentazione ha permesso di ricostruire queste fasi dalla “forzata” iscrizione, all’acquisto delle divise, all’organizzazione dei saggi ginnici in piazza.

Ma l’aspetto che ha maggiormente interessato i ragazzi ha riguardato, grazie alla collaborazione con l’Associazione Culturale “Retrospettive”, l’approfondimento su alcuni aspetti meno noti della seconda guerra mondiale: il ruolo della donna negli anni del conflitto.

Lo spunto è derivato dalla pubblicazione dell’opera di Tiziana Chemotti “La guerra vissuta dalle donne” (edito nel 2017): si tratta di 10 racconti, riguardanti altrettante donne di Lasino coinvolte nelle disavventure di questa triste esperienza di vita, ma che con la loro forza d’animo e soprattutto con una smisurata fede religiosa hanno saputo affrontare e superare con gran de coraggio e dignità i difficili momenti. Uno di questi racconti (“Il bombardamento del 2 settembre 1943 al rione della Portèla”) è stato drammatizzato (adattamento del testo da parte della professoressa Marcella Cerutti, musiche di Simone Daves, scenografia di Dory e Tiziana Chemotti, regia di Silvana Pisoni) dagli stessi alunni lo scorso anno, ricavandone un cd, che è stato presentato in questi giorni in classe dalla stessa autrice del racconto.













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