L’eros sublimato in arte e alta cucina 

Fai della Paganella: al Resort Sport hotel dal 14 febbraio esposizione di quadri d’autore e menù a tema dello chef Valerio


di Rosario Fichera


FAI DELLA PAGANELLA . Dal 14 febbraio al 24 marzo, l’amore e l’eros saranno di scena a Fai della Paganella: il Resort Sport Hotel Panorama, uno dei più noti “Art Hotel” del Trentino Alto Adige, ospiterà, infatti, una straordinaria esposizione di opere d’arte dedicate a questi due temi, con quadri di celebri autori del ‘900 come Giorgio de Chirico, Mario Schifano, Mimmo Rotella, Bruno Donzelli. Alla mostra, aperta al pubblico, saranno anche abbinate, per tutta la durata dell’evento, delle speciali cene dedicate all’amore e all’eros che si ispireranno, grazie alla creatività dello chef stellato Walter Valerio, proprio alle opere d’arte che saranno esposte. Si creerà, quindi, un vero e proprio connubio tra due forme artistiche, la grande pittura e l’alta cucina, che racconteranno uno dei sentimenti forse più intimi e coinvolgenti della nostra vita.

Il Resort Sport Hotel Panorama, gestito da Francesca Mottes insieme al marito Maurizio Giuliani, ha già ospitato in passato diverse mostre, ma questa dedicata all’amore, per gli organizzatori, ha un significato molto particolare.

«L’esposizione, curata dall’esperta d’arte Azzurra Casiraghi – ci ha spiegato Francesca Mottes - sarà inaugurata proprio il 14 febbraio, festa degli innamorati in quasi tutto il mondo, perché vuole rappresentare anche un momento di riflessione e allo stesso di auspicio per una maggiore armonia e pace tra tutte le persone. Era circa due anni che non organizzavamo un’esposizione così importante e quindi per noi costituisce un ritorno alla grande arte, abbinata dell’altrettanto grande arte della cucina stellata. Un evento, questo, che realizzeremo insieme alle Cantine Ferrari».

Le opere che saranno esposte da dove provengono?

«Da collezioni private, la maggior parte di queste oepre appartengono proprio alla famiglia della curatrice della mostra che da tempo, insieme alla madre, aveva il desiderio di dedicare un percorso artistico all’amore e all’eros. Le nostre strade si sono così incontrate e da qui è nata l’idea di questa iniziativa, con Maestri che grazie alle loro visioni e invenzioni in campo pittorico, hanno cambiato la storia dell’arte, fondando nuove correnti artistiche e lasciando le loro opere nei musei più prestigiosi in Europa e nel mondo».

E come è nata l’idea di abbinare arte pittorica e alta cucina?

«L’idea in effetti è stata del nostro chef stellato Walter Valerio, a sua volta amante dell’arte, convinto che si possa raccontare l’amore e l’eros anche attraverso il linguaggio del cibo, con i suoi sapori, i profumi, i colori, esaltando molte delle sensazioni che si provono davanti alla vista di un quadro».

La mostra sarà aperta al pubblico per un periodo piuttosto lungo.

«Sì, perché data la fama degli autori in esposizione abbiamo ritenuto opportuno prolungare il periodo dell’evento rispetto al programma iniziale, per dare la possibilità di potere ammirare le loro opere d’arte che sono state ospitate in diversi musei a livello internazionale».

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