In via Garibaldi la giunta “salva” tutti i parcheggi 

Mezzolombardo, in consiglio il sindaco Girardi ha portato all’evidenza le richieste dei residenti della zona: «Sono essenziali, li manterremo e saranno ripitturati»



MEZZOLOMBARDO . Via Garibaldi, progetto riqualificazione: salvati i parcheggi. «I residenti ci hanno confermato che i parcheggi che ci sono in via Garibaldi sono essenziali, quindi li manterremo e saranno segnati con pittura» ha spiegato il sindaco Christian Girardi nella recente seduta di consiglio comunale, rispondendo punto per punto alle questioni poste nella mozione del Pd, Patt e “Uniti per Mezzolombardo”, riguardo il progetto di riqualificazione di via Garibaldi. Il parcheggio per disabili viene invece spostato in piazza delle Erbe perché non rispondente alle norme di sicurezza per la discesa dal veicolo. La proposta di dotare la via di marciapiedi su entrambi i lati è stata bocciata, così come l’uso dei paletti di protezione; ci sarà invece un cordolo di gomma con catarifrangenti a delimitare il marciapiede e i passaggi pedonali saranno illuminati. «Abbiamo garantito la percorribilità continuativa di tutto un lato della via, ci sembra una soluzione più che buona» ha sottolineato il sindaco.

Anche la pavimentazione rimarrà quella decisa dalla giunta: cubetti di porfido su sabbia e non su resina; il motivo, oltre all’economicità, è la possibilità di operare aggiustamenti senza che poi si noti la differenza. Luigi Rossi, del Pd, ha ribattuto che occorrerebbe considerare che dove c’è molto traffico la posa su resina è più salda e duratura, come si nota in via Taiti, inoltre i lavori di scavo per tubature sono già stati tutti conclusi. Il sindaco ha riportato il parere dell’Ufficio Lavori Pubblici che ritiene sia la sabbia la scelta più valida, oltre che conveniente. È stata invece valutata come una buona e di facile attuazione l’idea che la pavimentazione davanti alla chiesetta dell’Addolorata abbia un disegno fatto con cubetti di diverso colore, così da valorizzare l’entrata dello storico immobile. Altri aspetti rilevati dai consiglieri di minoranza erano già stati consideranti in fase progettuale, ma mancavano sulle piantine in visione, ad esempio una colonnina anti-incendio (idrante) era già stata concordata con i vigili del fuoco e le rampe di accesso ai passaggi pedonali erano previste.

«Ringraziamo le minoranze per i contributi migliorativi che sono arrivati, ma quando si agisce in un centro storico si deve considerare l’esistente e quindi si può fare solo quanto possibile. Ad esempio, lo sbarrieramento totale non è sempre attuabile» ha concluso il sindaco. (a.t.)













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