Il progetto “Piazza verde” senza biolago non piace 

Fai della Paganella, dopo il comitato spontaneo anche il consorzio degli operatori turistici lo boccia. Perlot: «Non risponde a una scelta ecologica e di sostenibilità»


di Rosario Fichera


FAI DELLA PAGANELLA. Il consorzio “Fai Vacanze” e il comitato spontaneo “Fai per Fai” hanno presentato al sindaco, Gabriele Tonidandel e al Consiglio comunale di Fai della Paganella le loro rispettive osservazioni sul progetto preliminare della cosiddetta “Piazza che diventa verde”, illustrato, in un’ottica partecipativa, dallo stesso primo cittadino e dai progettisti, nel corso di un’assemblea pubblica lo scorso 26 ottobre.

Sia il consorzio, sia il comitato, hanno ritenuto il progetto (diviso in due lotti, di cui solo il primo attualmente finanziato) non adeguato alle esigenze del paese. Il Trentino li ha sentiti entrambi per descrivere le rispettive posizioni. Oggi riportiamo quella del consorzio degli operatori turistici Fai Vacanze. Naturalmente lo stesso varrà per il sindaco.

Il consorzio Fai Vacanze nella lettera inviata al Comune ha osservato, innanzitutto, che inizialmente il progetto proposto e votato a maggioranza nel 2017 durante i cosiddetti “tavoli di lavoro” organizzati dalla Comunità della Paganella e dalla Provincia per stabilire, in modo condiviso con i cittadini, le priorità e le strategie delle risorse finanziarie a valere del “Fondo strategico territoriale”, prevedeva la realizzazione di un’area attrezzata con biolago e piscina naturale, con acqua purificata con filtri vegetali.

«Questo concetto, molto diffuso in nord Europa – ha osservato la presidente del consorzio, Lucia Perlot, a nome dei soci - si basa su una filosofia di vita sostenibile e rispettosa dell’ambiente, valorizzando in modo attivo e non solo conservativo la biodiversità del territorio. Al biolago era stato poi aggiunto un secondo lotto per abbracciare a quest’area la piazza, il Palazzetto e il Fun park perché tutto doveva essere giustamente armonizzato. Ma nel progetto finale, approvato con uno stanziamento provinciale di 900 mila euro, il biolago non è stato più considerato. Il consorzio Fai Vacanze, in questo senso, chiede ufficialmente all’amministrazione comunale di potere rivalutare l’idea, anche con un progetto di fattibilità, perché considerata strategicamente importante per lo sviluppo economico del paese».

Secondo il consorzio, il progetto preliminare deve essere, pertanto, riconsiderato possibilmente anche attraverso un concorso di idee. Ciò che non convince, è soprattutto il fatto che lo stesso «non sia stato sviluppato da un punto di vista ecologico e ambientale, così come per i materiali, prevedendo peraltro uno spostamento del parco giochi non utile alla sua stessa fruizione».

Se un progetto si deve fare – conclude quindi la nota del consorzio Fai Vacanze - allora è meglio partire dal lotto due, con la sistemazione dei parcheggi nell’area compresa tra la sede della Croce Bianca e l’ex Coop, con l’acquisizione e l’abbattimento di quest’ultima, la riqualificazione dell’area prospiciente e la realizzazione del marciapiede di collegamento al Palazzetto.

«Speriamo comunque in un incontro con l’amministrazione – ha infine evidenziato Lucia Perlot a nome anche degli altri soci - prima che vengano fatte delle scelte da portare in Consiglio comunale per ripensare, in generale, ad entrambi i lotti del progetto».















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