Il Gruppo Alpini di Vezzano ha compiuto sessant’anni 

Vezzano. Il Gruppo Ana di Vezzano ha festeggiato, domenica, il 60° anniversario di fondazione. L’8 giugno 1958 ci fu la costituzione e il primo capogruppo fu il compianto maestro Nereo Cesare Garbari,...



Vezzano. Il Gruppo Ana di Vezzano ha festeggiato, domenica, il 60° anniversario di fondazione. L’8 giugno 1958 ci fu la costituzione e il primo capogruppo fu il compianto maestro Nereo Cesare Garbari, la madrina del gagliardetto Rosetta Bassetti Chiusole. In realtà la nascita, quasi in sordina, e la prima organizzazione in gruppo si ebbe, per merito di alpini ex combattenti, di giovani reduci dal servizio di leva, del dottor Guido Mosca, nell’estate del 1953.

Le realizzazioni più rilevanti degli alpini di Vezzano sono state: la ristrutturazione, nel 1988, di un avvolto del palazzo comunale, adibito a sede del sodalizio; la costruzione, nel 1998, del monumento ai Caduti nel piazzale adiacente al municipio, ricollocato, nel 2018, in piazza San Valentino, al centro del paese. Oltre a partecipare all’Adunata nazionale, ai raduni sezionali e di valle, il gruppo organizza la festa familiare e la castagnata, il Natale alpino per i bambini della scuola dell’infanzia e gli anziani delle case di riposo, la cerimonia annuale in memoria dei Caduti e infine aderisce sempre adesione alla colletta alimentare.

Tornando ai festeggiamenti, in sfilata gli alpini di Vezzano e della Valle dei Laghi con i loro gagliardetti, i carabinieri in congedo, le autorità (tra queste: sindaco e assessori di Vallelaghi, comandanti della stazione dei carabinieri e di quella forestale di Vezzano) e la popolazione, partendo dal piazzale del teatro Valle dei Laghi, hanno marciato, accompagnati dalla Fanfara Alpina della Valle dei Laghi, fino al monumento ai Caduti. Qui, dopo l’alzabandiera, il parroco don Paolo Devigili ha dato la benedizione ai Caduti di tutte le guerre. Poi la messa solenne e la processione del Corpus Domini.

«Questa festa - ha detto il capogruppo Paolo Toller - è un forte momento di amicizia e di aggregazione: un traguardo, non un arrivo dell’essere alpini e volontari». Il sindaco di Vallelaghi Gianni Bressan ha rimarcato: «Il gruppo Ana di Vezzano simboleggia l’essenza dello spirito associazionistico. Un’essenza di onestà, onore, socialità, operosità, saggezza, di amore per la propria terra». Il consigliere di zona della Valle dei Laghi Giuliano Castelli ha elogiato «la compattezza e la capacità di rinnovamento del gruppo, che ha saputo diffondere con saggezza e discrezione i più profondi valori alpini». Il consigliere sezionale, portando il saluto del presidente Ana di Trento, ha ribadito che «gli alpini non sono mai stanchi di operare per la propria comunità e sono un’importantissima parte del tessuto sociale». E.Z.













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