Girardi: «Buonsenso e concretezza, no sogni» 

Elezioni a Mezzolombardo. Il sindaco uscente, appoggiato da tre civiche, si è presentato allo stadio davanti a 300 persone. «Adesso si può ragionare sullo sviluppo socio-economico»


Fabrizio Brida


Mezzolombardo. Cinque anni dopo, Christian Girardi riparte dall’abc: autonomia, buonsenso, concretezza. «Per governare una cittadina come Mezzolombardo è fondamentale avere autonomia decisionale, un’identità civica slegata dalle logiche di partito. Servono anche buonsenso e concretezza. Niente promesse da libro dei sogni, ma progetti realizzabili e davvero utili».

Sono questi i concetti base su cui si fonda il credo amministrativo del sindaco uscente di Mezzolombardo, che punta con decisione al bis sostenuto da una squadra di 50 candidati consiglieri, suddivisi nelle tre liste “Civica Rotaliana”, “Civica di Mezzo” e “Civica Mezzolombardo”.

La pioggia battente di venerdì sera non ha fatto desistere quasi 300 persone che hanno riempito le tribune dello stadio De Varda per la presentazione del programma e dei candidati in vista della sfida elettorale che vedrà Giorgio Devigili contendere la fascia tricolore a Girardi.

Prima di iniziare, il primo cittadino uscente ha voluto dedicare un pensiero commosso a Loredana Degregori, giovane donna di Mezzolombardo che giovedì ha perso la vita sul Monte Bianco. Incalzato dalle domande e dagli spunti del giornalista Stefano Frigo, Girardi ha quindi raccontato i cinque anni trascorsi alla guida di Mezzolombardo e illustrato i motivi che lo hanno spinto a ricandidarsi. «La nostra forza è sempre stato il gruppo: persone che non hanno mai fatto mancare sostegno e competenza – ha rivelato –. Perché ritentare l’avventura? Cinque anni fa abbiamo costruito un progetto politico su 10 anni. Grazie a un impegno quotidiano, siamo forse andati anche al di là delle aspettative. Abbiamo realizzato l’80-85% dei progetti previsti, ora vogliamo completare ciò che abbiamo iniziato».

Adesso che i lavori di ammodernamento strutturale (come parcheggi e interventi sulla sicurezza) sono stati portati a termine, è infatti possibile ragionare sullo sviluppo socio-economico della borgata. Per il quale occorrerà darsi delle priorità, visto che le risorse saranno limitate. «Saranno realizzati altri 40 parcheggi in piazza Vittoria, dopo i 40 appena ricavati in zona San Giovanni – ha spiegato Girardi –. A quel punto potremo sederci a un tavolo con chi vive e lavora in centro storico per valutare la chiusura al traffico. Altro aspetto importante è la messa in sicurezza della zona sportiva a nord del paese». E per quanto riguarda l’interramento della Trento-Malé? «È un progetto da 50 milioni, che non si realizza dall’oggi al domani. Ci proveremo, ma non dipende solo da noi e dalle nostre risorse».

Nel corso della serata c’è stato spazio anche per la presentazione delle tre liste civiche. «Siamo orgogliosi dei 50 candidati, rappresentativi di età e mondi diversi, sia professionali che di volontariato» ha commentato Girardi.

Eccoli i candidati consiglieri.

Civica Rotaliana: Roberto Andreatti, Michele Bellini, Francesco Betalli, Federico Cologna, Anita Cova, Gianni Dalponte, Mattia Franzoi, Elia Giovannini, Renzo Lazzeri, Nicola Merlo, Andrea Panico, Ermanno Pedron, Ilaria Potrich, Ivano Romeri, Rosa Roncador, Emanuela Tait in Borgogno.

Civica di Mezzo: Cinzia Bert, Antonio Bettin, Alessandro Calliari, Loris Cardonati, Susanna Casagrande, Roberta Caset, Mariano Concin, Michele Dalfovo, Luigi Dalmonego, Sergio Dalmonego, Chiara Devigili, Altin Gjeka, Lara Malfatti, Matteo Pellegatti, Laura Rampanelli, Matteo Rivi, Massimo Tonon, Federico Tortolo.

Civica Mezzolombardo: Maypù Cabrera, Christian Dalfovo, Giulio Daprà, Bruno Gasperetti, Alessio Kaisermann, Sara Martinatti, Emanuela Pezzi, Ettore Pignago, Angelica Poli, Anna Reich, Giorgio Roncador, Carlo Schwarz, Mauro Spangaro, Andrea Tait, Liliana Weber, Gianluca Zadra.

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