Finalmente c’è il via libera per il parcheggio interrato 

Lavis, dopo lunga discussione il consiglio dice sì al progetto di piazza del mercato L’opera prevede anche spazi auto riservati ai privati. Via ai lavori entro il 2020


di Nicola Baldo


LAVIS. Nella vita di tutti i giorni è chiamata “piazza del mercato”. Parcheggio, punto di contatto fra il polo scolastico, il centro storico ed il PaLavis: una delle zone centrali più vissute dalla comunità lavisana. Zona che ora cambierà completamente volto, sia alla luce del sole sia sottoterra. Perché il consiglio comunale di Lavis ha approvato il progetto preliminare per la riqualificazione di questo spazio in via Carlo Sette, comunemente chiamata piazza del Mercato. Un progetto che contempla anche la creazione di due piani di parcheggio interrato, per cercare di risolvere uno dei problemi più annosi da sempre per la comunità lavisana. Ovvero il parcheggio in centro.

Dopo una lunga discussione, che ha trovato la contrarietà di Lega e Movimento 5 Stelle in minoranza in Comune, sono arrivati gli ok al progetto preliminare e al bando per scegliere il soggetto attuatore per la realizzazione del parcheggio. «Quello dei parcheggi è un problema ormai annoso per Lavis – ha commentato il vicesindaco Luca Paolazzi – per la realizzazione di questi parcheggi interrati l'intenzione è coinvolgere pubblico e privato. Lasciando ai privati, organizzati in cooperativa, un diritto di superficie per un massimo di 90 anni: una cosa che hanno già fatto in diversi altri Comuni del Trentino».

L'idea è quindi realizzare un parcheggio interrato su due piani con posti o box acquistati da chi in centro ci vive o ci viene ogni giorno per lavorare. Liberando quindi la piazza da un po' di vetture. Anche perché, collegato al parcheggio, è arrivato anche l'ok al progetto preliminare per il nuovo arredo urbano. «L'idea – ha spiegato l'assessore comunale Andrea Fabbro – è realizzare una piazza con una viabilità circolare, nella quale mettere anche in sicurezza l'entrata in auto nel cortile delle scuole. Riqualificando nel contempo anche la zona intorno al monumento dei caduti e sistemando i marciapiedi, tenendo una porta aperta per un possibile collegamento diretto con la futura pista ciclabile». Nel complesso rispetto agli spazi attuali, dove comunque i parcheggi non sono segnati con segnaletica orizzontale, si perderanno almeno una quindicina di posti auto. Un progetto che, anche durante la fase dei lavori, permetterebbe comunque all'autobus numero 17 di transitare in zona compiendo il proprio tradizionale giro. L'idea è far partire i lavori per quest'opera, una delle più attese a Lavis, entro il 2020.

Il progetto, nel complesso, è stato bersagliato di critiche dalle minoranze in consiglio. In primis per un errore formale, visto che il titolo riportava “Piazza del mercato” come nome di questo spazio che, invece, si chiama formalmente via Carlo Sette. «Non solo – ha aggiunto la consigliera leghista Monica Ceccato – è illogico che i privati paghino per costruirsi un proprio parcheggio, ma senza dare nulla in cambio alla comunità. Visto che i lavori alla piazza saranno poi pagati dall'amministrazione comunale. La collettività non ha nulla in cambio da questa operazione. Inoltre come è possibile che, prima ancora di approvare il bando e lo schema della convenzione si sia già da tempo costituita una cooperativa per la realizzazione del parcheggio interrato?». Alcuni residenti del centro storico, infatti, dopo le prime discussioni degli anni scorsi sulla realizzazione del parcheggio interrato si sono organizzati in cooperativa. Mentre altri soggetti interessati potranno, comunque, partecipare ora alla gara per la scelta del soggetto attuatore.













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