«Conciliare le esigenze di contadini e cittadini» 

L’iniziativa del Comune. A Mezzolombardo rapporti sempre tesi a causa della vicinanza  di molte abitazioni e ciclabili alle campagne. In consiglio passa l’emendamento di Aldrighetti


Anna Tava


Mezzolombardo. L’assessore comunale all’agricoltura Nicola Somadossi, nel corso dell’ultimo consiglio comunale ha colto l’occasione della discussione di un emendamento per presentare il complesso quadro del rapporto di convivenza fra contadini e abitanti, che produce numerosi conflitti a causa della vicinanza di molte campagne rotaliane alle case e alle ciclabili.

La difficile convivenza

«Questa estate ho dovuto svolgere un’opera di mediazione in situazioni di forte conflittualità e ciò che ho potuto fare è stato di far conoscere alle parti le diverse legittime esigenze: da un lato la necessità dei trattamenti per salvaguardare il raccolto, che dà reddito a circa 400 famiglie, dall’altra la tutela della salute e del riposo». Somadossi ha portato degli esempi: se il residente ha il diritto di non essere spruzzato con anticrittogamici mentre sta mangiando sul proprio terrazzo o il ciclista mentre passa fra le campagne, dall’altra gli agricoltori sono già obbligati per i trattamenti a rispettare orari che li vedono muoversi all’alba.

Gli orari

Eppure anche questo produce problemi: i casi più lamentati sono stati infatti per inquinamento acustico: i trattori escono in orari in cui la gente vuole silenzio. Le due esigenze diventano quindi incompatibili. L’assessore, che è anche agricoltore e conosce bene i diversi punti di vista, ha spiegato all’aula che la normativa nazionale di riferimento non sempre è efficace nelle specifiche realtà territoriali e perciò le opposte posizioni non possono mai trovare piena soddisfazione.

L’emendamento

L’emendamento del consigliere di minoranza Corrado Aldrighetti, che chiedeva più impegno della Giunta verso coltivazioni ecologiche e maggiore informazione, ha avuto voto favorevole. «L’agricoltura sostenibile è un obiettivo condiviso e perseguito, anche in collaborazione degli esperti dell’Istituto agrario di San Michele, - ha sottolineato Somadossi – anche se le scelte rimangono in capo ai privati. Gli approfondimenti sono senz’altro utili». Il Comune intende quindi organizzare prossimamente incontro per la popolazione per dare maggiori informazioni sui metodi di cultura e per conciliare le posizioni e le esigenze, favorendo un’alleanza per l’ambiente che è un bene di tutti.

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