Clelia Sandri nomina tre assessori ma presto diventeranno cinque

San michele all'adige. Con le nomine di venerdì sera, è tornata rinnovata e nel pieno delle sue funzioni la giunta comunale di San Michele all'Adige. Molti volti nuovi, ma anche un territorio più...



San michele all'adige. Con le nomine di venerdì sera, è tornata rinnovata e nel pieno delle sue funzioni la giunta comunale di San Michele all'Adige. Molti volti nuovi, ma anche un territorio più grande, con più abitanti e "nuove regole". Come ha ben spiegato la sindaco Clelia Sandri dopo il giuramento, il comune passerà da tre a cinque assessori, più un assessore aggiuntivo a parità di costi.

Seguendo il protocollo alla lettera, la prima cittadina ha nominato Alessandro Ziglio quale vicesindaco e assessore per i rapporti con associazioni e pro loco, attività culturali ed economiche, turismo, innovazione e digitalizzazione. Gabriella Pedroni è assessore ai lavori pubblici, ecologia, ambiente e attività sportive. Vigilio Filippi ha l'assessorato all'istruzione, politiche sociali, del lavoro e verde pubblico. La sindaco si occuperà del personale, protezione civile, affari generali, polizia locale, bilancio, patrimonio e deleghe non espressamente assegnate agli assessori.

Dopo modifica dello statuto comunale, due dei tre consiglieri ai quali sono state affidate delle deleghe diventeranno assessori. Sono Mariano Degasperi con incarico di urbanistica, edilizia e pianificazione territoriale, Andrea Recchia per agricoltura, montagne, foreste, viabilità e rapporti con l'Asuc e Samuel Tabarelli per le politiche giovanili.

Altra novità è il presidente del consiglio comunale: nel ruolo è stata eletta Rosanna Faustini. Vice è Dolores Monreal. «Sono tutte persone motivate, entusiaste e anche ben propense a lavorare bene per tutta la comunità. Questo è un elemento importante - ha commentato la sindaco Clelia Sandri -. San Michele si è ampliato perché adesso c'è anche Faedo con un territorio ampio e di grande interesse, quindi sono fiduciosa che tutti lavorino al meglio per riuscire a trovare anche un omogeneità tra la gente. Sarà importante dedicarsi alle opere, però penso che in questa prima consiliatura del nuovo comune, sia ancora più importante dedicarsi alla gente e quindi ai servizi, dimostrando che questa fusione porterà tante cose positive>>. D.B.













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