Cinque anni di amministrazione a Cavedine, ecco il bilancio

Cavedine. Cinque anni fa le elezioni comunali avevano portato a Cavedine una ventata di novità non fosse altro che per l’elezione di Maria Ceschini, la prima donna eletta alla carica di sindaco in...



Cavedine. Cinque anni fa le elezioni comunali avevano portato a Cavedine una ventata di novità non fosse altro che per l’elezione di Maria Ceschini, la prima donna eletta alla carica di sindaco in valle dei Laghi. I tradizionali incontri frazionali, organizzati dalla giunta per la presentazione del bilancio, si sono trasformati per la scadenza elettorale in una sorta di consuntivo dei 5 anni di consigliatura. Il primo è stato giovedì scorso a Cavedine, ne seguiranno altri 5.

Quali dunque gli argomenti più significativi? Innanzitutto, secondo la sindaca, il contatto quasi quotidiano con i cittadini attivando varie forme di comunicazione e di scambio di opinioni attraverso le modalità informative (notiziario, …) e i social (iniziative: “sensor civico” per la segnalazione d’interventi urgenti e di emergenza – “Mailing” e sito web per la comunicazione del cittadino con il comune) in modo da rendere chiara e trasparente l’azione amministrativa. Una palla al piede che si è trascinata per l’intero mandato ha riguardato l’attività di recupero dell’evasione tributaria per quanto riguarda tasse ed imposte comunali (in particolare per Ici, poi Imup ed ora Imis), per cui l’amministrazione si è valsa della collaborazione di Trentino Riscossioni per la riscossione coattiva nel periodo dicembre 2014-2019: il totale supera i 400.000 euro, e parte di tale somma non sarà recuperabile. L’aver introdotto l’emissione di fatture semestrali ha ridotto notevolmente l’esposizione debitoria dei censiti verso il Comune per il servizio idrico integrato. Altro pallino dell’amministrazione ha riguardato l’attenzione per il risparmio energetico negli edifici e impianti comunali: conversione caldaie da gasolio a metano, la graduale estensione dell’illuminazione a led per gli impianti pubblici, l’installazione di pannelli fotovoltaici ed in collaborazione con il Cmf Valle di Cavedine l’utilizzo dei pozzi per il rifornimento idro-potabile, riducendo così la spesa di pompaggio dell’acqua da Calavino. Altro tema il costante adeguamento della tecnologia applicata ai servizi comunali: dalla carta d’identità elettronica, al nuovo servizio del prestito per la biblioteca, il progetto “banda larga”, i cui lavori stanno per iniziare in questo periodo ed il servizio pratiche edilizie on-line. Per quanto riguarda le opere pubbliche, oltre al progetto di ristrutturazione delle ex-scuole di Stravino, si è dato spazio ad interventi a vasto raggio sul territorio: rifacimento di muri e strade, parchi gioco e la sistemazione in collaborazione con i Bacini Montani dei versanti nel “dopo Vaia”.

I prossimi incontri con l’amministrazione sono: domani alla casa sociale di Vigo Cavedine; martedì a Stravino, sala polifunzionale; giovedì a Brusigno, casa sociale; venerdì alla casa sociale lago di Cavedine; ultimi appuntamento lunedì 3 febbraio nella sala a Masi di Vigo Cavedine. Tutti gli incontri iniziano alle 20.30. M.B.













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