«Chiesto un aumento della portata della funivia» 

Il tema del consiglio comunale. Il progetto per la valorizzazione del monte di Mezzocorona è tornato in aula. Nel confermare lo skywalk e il ponte sospeso Hauser ha fatto un annuncio



Mezzocorona. L’amministrazione comunale si era presa un impegno: trovarsi in consiglio comunale per rivedere il progetto preliminare dei lavori previsti per la valorizzazione turistica del monte di Mezzocorona e per cogliere suggerimenti e osservazioni. Un proverbiale nodo al fazzoletto, sciolto nella seduta del consiglio comunale di lunedì (con anche l’occasionale presenza da uditore del Comitato giovani), in cui sono state presentate le peculiarità naturalistiche ed ambientali del monte e gli interventi che l’amministrazione comunale ha in mente, interventi che saranno tali non intaccheranno l’ambiente naturale, la tranquillità e le ampie vedute che il monte offre.

Al lavoro da cinque anni

«È un progetto al quale teniamo moltissimo - ha detto il sindaco Mattia Hauser nell’introdurre l’argomento -, partito cinque anni fa e per il quale abbiamo lavorato parecchio per capire come potevamo fare per sviluppare il turismo in questa zona e come potevamo dare slancio alla comunità di Mezzocorona e alla Piana Rotaliana. Inoltre vorremmo garantire un futuro e l’indipendenza economica alla nostra funivia. Già i primi interventi realizzati andavano in questa direzione e ora mostrano come la funivia stia già incrementando i passaggi». «Se da una parte si sviluppa il turismo, dall’altra è necessario garantire sempre un servizio per tutti gli avventori che fruiranno del monte» ha aggiunto Hauser.

Le opere già fatte

La seduta del consiglio è stata poi l’occasione per riepilogare gli investimenti fatti, per ricordare cosa si è proposto e condiviso con le altre amministrazioni della Piana e per fare il punto ancora su quale tipo di turismo si vuole attrarre. Puntando su cose molto semplici, che in alcuni paesi dell’arco alpino esistono già, mirando a preservare il territorio ed il benessere dei cittadini.

Il sindaco ha poi chiuso questo quadro introduttivo annunciando che il Comune «sta valutando, in accordo anche con la Provincia, tutti i passaggi per un possibile, ma non eccessivo, aumento della portata della funivia».

Dal progetto, illustrato dall’ingegner Cesare Kordoglu dello studio Aia Engineering di Trento, sembrerebbe che tutto sia rimasto come nel progetto dell’ingegner Leoni, purtroppo scomparso. Ci sono la piattaforma skywalk; il museo degli impianti a fune, dove si parlerà anche della storia degli abitanti del monte, della malga Kraun e più in generale delle genti di montagna; il ponte sospeso; la sistemazione del parcheggio e del nuovo punto informazioni a valle. Alcune opere nel progetto sono già state inaugurate. Inoltre, sono stati fatti degli studi di fattibilità più approfonditi, voluti a suo tempo dal gruppo di minoranza, che comunque lunedì ha chiesto ulteriori spiegazioni al sindaco e all’ingegnere curatore del progetto. Le domande dell’opposizione si sono concentrate in particolare sulle prospettive e sulle previsioni dell’amministrazione comunale circa l’aumento atteso delle presenze turistiche sul monte in seguito agli interventi di valorizzazione . D.B.













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