Battibecco in aula sul parcheggio di via Rosmini

LAVIS. Il copione è quasi sempre lo stesso. La Lega presenta una mozione, la maggioranza ne condivide alcune parti, magari pure i principi generali. Ma chiede alcune modifiche. Il clima propositivo...



LAVIS. Il copione è quasi sempre lo stesso. La Lega presenta una mozione, la maggioranza ne condivide alcune parti, magari pure i principi generali. Ma chiede alcune modifiche. Il clima propositivo sfocia in un gioco delle parti, uno contro l’altro. Alla fine non si trova l’accordo e la mozione è respinta. I leghisti, indignati, la riprendono su Facebook. In questo caso l'argomento è il parcheggio di via Rosmini. La Lega chiede che venga asfaltato, limitato con il disco orario e riqualificato togliendo l’area cani. La maggioranza è d’accordo, ma specifica che si sta valutando di inserire anche un’isola ecologica di quartiere all’interno del parcheggio. Un modo, dicono, per eliminare i cassonetti dalle strade, per porre un freno all’abbandono dei rifiuti. La Lega non ci sta: vuole il parcheggio e solo quello. La maggioranza si astiene, la mozione non passa. Il leghista Simone Moser lascia l’aula perché sta male, ma prima prende la parola in tono provocatorio: «Sono i cittadini a rimetterci per le vostre scelte politiche». Mentre Paolo Facheris, presidente del Consiglio, lo richiama all’ordine, Moser si alza e se ne va, salutando tutti con gesti di scherno. È l’ennesima provocazione. A fine serata Facheris è sconsolato: «C’è un brutto clima – dice –. Se le cose non cambiano, d’ora in avanti sarò io a togliermi qualche sassolino dalla scarpa». Settimana prossima si discute il bilancio e a un anno e due mesi dal voto sta già iniziando la campagna elettorale. D.E.















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