«Arrivano i soldi per il santuario di Segonzano» 

Segonzano. Da tempo il santuario della Madonna dell’Aiuto di Segonzano mostra i segni di una scarsa attenzione alla conservazione di tutte le sue parti. A questo proposito lo scorso anno il...



Segonzano. Da tempo il santuario della Madonna dell’Aiuto di Segonzano mostra i segni di una scarsa attenzione alla conservazione di tutte le sue parti. A questo proposito lo scorso anno il consigliere di Agire Claudio Cia aveva presentato una interrogazione alla giunta provinciale che riguardava in modo particolare i danni al tetto. Cia mercoledì è tornato sull’argomento con un ordine del giorno collegato alla legge di assestamento di bilancio, poi approvato, per far sì che la Provincia finanzi i lavori di manutenzione straordinaria dando priorità alla copertura.

I danni al tetto del santuario di Segonzano, osserva il consigliere, rischiano di causare infiltrazioni d’acqua «che potrebbero danneggiare quanto in esso contenuto, ovverosia il “miracoloso” quadro della Madonna dell’Aiuto (una copia del Mariahilf di Lukas Cranach conservata a Innsbruck), le quattordici vetrate realizzate dall’artista trentina Cesarina Seppi e la reliquia del Santo Giovanni Paolo II. Nelle prossime settimane - aggiunge - si potrà procedere quindi al finanziamento della richiesta presentata dalla Parrocchia SS Trinità–Segonzano. Un gesto importante nei confronti di un Santuario che negli anni è divenuto meta di molti devoti e semplici cittadini che vi si recano non solo dalla Valle di Cembra e dalle limitrofe vallate (come testimoniano le numerose processioni di fedeli provenienti da vari luoghi del Trentino) ma anche - conclude Claudio Cia - da alcune province/regioni confinanti, anche in occasione della tradizionale sagra che si svolge nel corso della prima domenica di settembre».













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