Andalo, emozioni e natura nel nuovo libro di Fichera 

La pubblicazione. Voluto dal Comune, con le fotografie di Valerio Banal e Fabrizio Bottamedi Nei testi romanzati spazio anche alla storia del paese, a partire dalla Carta di Regola del 1623


marco weber


Andalo. Un nuovo libro sull’ambiente naturale e la storia del paese, dal titolo “Andalo, natura ed emozioni”, con i testi di Rosario Fichera (collaboratore di questo giornale) e le foto di Valerio Banal e Fabrizio Bottamedi. Un libro che dà molto spazio alle immagini, ma anche al racconto e che costituisce, affermano gli autori e l’amministrazione del comune di Andalo che è l'editore, un vero e proprio “viaggio” alla scoperta del territorio di Andalo.

«Questa nuova opera – spiega il sindaco Alberto Perli - da qualche giorno è in distribuzione alle 500 famiglie di Andalo e già in tanti mi hanno chiamato contenti di averlo ricevuto. È un volume fatto d’immagini e di testi romanzati che parla di natura, di paesaggi e di animali, ma anche di storia. È bello che i residenti siano sempre più consapevoli delle grandi meraviglie che abbiamo attorno e questo libro serve proprio a questo. Tutto con l'aiuto di Rosario, che ha curato il racconto, in parte anche romanzato, nonché l’abilità di Valerio nel trovare le immagini giuste da associare ai testi di ogni pagina. Ma anche di Fabrizio, appassionato di animali, che ci ha messo a disposizione le sue stupende foto».

Il libro dà spazio anche alla storia di Andalo, riportando la Carta di Regola del 1623. «Alcune pagine – sottolinea Perli – sono dedicate alla “Carta di Regola”, anch’essa fonte di emozioni. Una carta che lega popolazione e territorio, con riferimenti storici che danno grande spessore al libro. Uno sguardo rivolto a quei valori sanciti 400 anni fa nella nostra Carta di Regola».

Il volume, curato nella sua veste grafica dalla Litografica Editrice Saturnia, rappresenta una continuazione della precedente opera “Andalo da amare”, pubblicata con successo dieci anni fa e le cui copie sono oggi esaurite. Questo nuovo libro si caratterizza, oltre che per l’originale e piacevole aspetto grafico, per le nuove foto di paesaggi, montagne, animali e anche per gli approfondimenti sulla storia del territorio, con la Carta di Regola del 1623, a cura dei bibliotecari delle Biblioteche della Paganella Graziano Cosner e Sandro Osti. Una sezione è dedicata all’ambiente naturale, alle diverse specie selvatiche che popolano i boschi che circondano la celebre località turistica dell’altopiano della Paganella.

«Con questo libro - aggiunge Rosario Fichera – abbiamo, sotto certi aspetti, ripreso il “viaggio”, iniziato dieci anni fa alla scoperta dell’affascinante territorio di Andalo, racchiuso tra le Dolomiti di Brenta e la Paganella. Un territorio che fa parte anche del Parco Naturale Adamello Brenta e che regala emozioni straordinarie e indimenticabili. Con l’immaginazione mi sono immedesimato nei primi cacciatori-nomadi, a cui ho dato il nome di Hùs, che 12.000 anni fa, dopo l’ultima grande glaciazione, sono giunti in questi luoghi, accampandosi nei pressi del lago di Andalo, per andare a caccia soprattutto di stambecchi, trovandosi al cospetto di montagne la cui imponenza e bellezza, ieri come oggi, tolgono il fiato e allo stesso tempo riempiono il cuore».

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