È morto Renzo Pichler fondò il Gruppo Multiservizi

Mezzocorona. In questi tempi di coronavirus un'altra feroce malattia, con la quale combatteva da tempo, si è portata via Renzo Pichler, classe 1943, molto conosciuto qui in Rotaliana sia per la sua...



Mezzocorona. In questi tempi di coronavirus un'altra feroce malattia, con la quale combatteva da tempo, si è portata via Renzo Pichler, classe 1943, molto conosciuto qui in Rotaliana sia per la sua attività politica passata che per il suo ruolo di fondatore e primo presidente della cooperativa sociale Multiservizi. Renzo Pichler è stato per due legislature, da metà anni settanta a metà anni ottanta, in consiglio comunale rivestendo la carica di vicesindaco. Per sette mesi è stato sindaco reggente sostituendo l'allora sindaco Giovannini in convalescenza a causa di un infortunio. Il ruolo di presidente della Multiservizi gli è stato affidato nel 1986, anno di fondazione della cooperativa, fino al 2014.

«Per me è stato un amico, un mentore – afferma il suo successore Germano Preghenella – che mi insegnato molto. Era una persona schietta e leale, uno che vedeva lontano. Sapeva dare consigli preziosi. È per gran parte merito suo se la Multiservizi è arrivata ad avere un ruolo importante nel campo della cooperazione sociale, dando lavoro oggi a oltre 100 persone. Troveremo sicuramente un modo concreto per rendergli il dovuto riconoscimento, ricordandolo per quello che ha fatto».

Sposato con Gianna Mattarei e papà di Monica, Renzo Pichler ha lavorato una vita alla centrale idroelettrica di Mezzocorona. Alla fine degli anni ottanta era andato in pensione potendo dedicare da allora ancora più tempo alla “sua” cooperativa e al mondo della cooperazione sociale trentina in generale. È stato infatti anche consigliere nel Consorzio Lavoro Ambiente della cooperazione trentina.

Così lo ricorda il sindaco di Mezzocorona, Mattia Hauser: «È stato un precursore dei tempi. Mi mancheranno i suoi consigli, il confronto con lui. Era sempre positivo e propositivo. Una grande persona a cui Mezzocorona deve molto. La nostra borgata, lo dico a nome di tutta la popolazione, gli è riconoscente e si stringe con affetto alla sua famiglia».

La cerimonia funebre, che la situazione contingente obbliga essere in forma ridotta e strettamente privata, è prevista per domani alle 14 e 20 nel cimitero di Mezzocorona. Seguirà la cremazione. M.W.













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